HTC: primo cellulare di fascia bassa in arrivo?

di Silvio Spina Commenta

L’avvento degli smartphones ha cambiato radicalmente il volto del mercato della telefonia mobile. Con il boom della tecnologia touchscreen, l’esordio di grandi colossi informatici nel settore e con i nuovi must del settore abbiamo assistito ad un crescendo di domanda e di offerta di terminali di fascia media e alta dotati di caratteristiche estremamente avanzate rispetto ai normali telefoni cellulari. Con l’affermarsi degli smartphones molte case produttrici hanno fatto in modo di ritagliarsi una fetta di quel mercato, attraverso devices che potessero competere con una concorrenza sempre più difficile e di alto livello.

Una delle aziende che negli ultimi anni è riuscita a diventare un marchio di garanzia in tale settore è senza dubbio High Tech Computer, soprattutto con la sua gamma Touch, contraddistinta da ottimi prodotti e da un’interfaccia grafica che riuscisse a sopperire alle mancanze di Windows Mobile nell’utilizzo in touchcreen. Ma non solo: HTC è anche la prima azienda ad aver realizzato il primo Google Phone – il G1 Dream – aprendo il software Android patrocinato da Mountain View e dalla Open Handset Alliance al mondo della telefonia.

Oggi però la casa taiwanese cerca di espandere la sua sfera di influenza, non soltanto con questo tipo di prodotti: a quanto pare, infatti, starebbe già lavorando al suo primo telefonino di fascia bassa. Si tratta di indiscrezioni non ancora confermate ma le fonti sarebbero molto attendibili. Ovviamente non si hanno informazioni precise sul terminale in progetto, ma c’è chi pensa ad un dispositivo base, particolarmente ricco di funzioni e con un software proprietario di qualità che possa gestire al meglio la sensibilità del tocco, qualora quest’ultima venisse integrata nel terminale.

In questo modo High Tech Computer cercherebbe di toccare quella parte del mercato che ancora non aveva ancora preso in considerazione: tutto ciò significa una maggiore apertura verso il settore commerciale basso e medio-basso, dove la concorrenza resta comunque ugualmente alta e difficile da affrontare. Vedremo se nei prossimi giorni il colosso asiatico si esprimerà al riguardo.

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