AT&T dà una strigliata agli utenti “ciuccia-banda”

di Redazione Commenta

A differenza di noi italiani – che paghiamo piuttosto salate le connessioni internet da cellulare ed abbiamo a disposizione sempre (e solo) tariffe limitate in ore di navigazione o volume dati – gli americani sono abituati bene, forse troppo. Ma se non si danno una regolata, le cose potrebbero cambiare (in peggio, ovviamente) anche per loro.

AT&T ha riscontrato un notevole aumento di traffico sulle sue linee 3G, che potrebbe portarla alla congestione nel lungo periodo, e questo a causa delle sue tariffe internet-flat e di tutti quelli che utilizzano internet mobile per scaricare mole di dati che vanno ben oltre il normale utilizzo in mobilità.

Ultimamente la AT&T era stata criticata proprio per la scarsa qualità delle reti a Manhattan e San Francisco, ma Ralph De La Vega – dirigente di AT&T Mobility – ha dichiarato che la causa è dovuta ad una ridotta percentuali di fruitori di internet mobile che ne stanno intasando la banda. Pertanto la società di telefonia americana presto correrà al riparo, colpendo (economicamente parlando) duramente i classici “ciuccia-banda“.

De La Vega ha dichiarato che c’è circa un 3% di heavy-user della rete mobile che da soli occupano quasi il 40% del traffico dati totale di AT&T, riducendo pertanto in maniera pesante le capacità di navigazione per i restanti fruitori delle connessioni mobili. Una delle cause di questo intasamento pare che sia dovuto al successo oltre ogni aspettativa dell’iPhone 3G – di cui AT&T gestisce in esclusiva per gli Stati Uniti. Pertanto il carrier sta pensando seriamente di introdurre un sistema di piano dati limitato proprio per gli utenti del melafonino.

A onor del vero va anche detto che chi di noi ha già provato un uso intenso dello smartphone per la navigazione si è reso conto che un limite imposto ad 1GB mensile, ad esempio, è più che sufficiente per tutte le operazioni che siamo abituati a compiere con il telefonino piuttosto che con il computer di casa. Va ricordato però che il recente avvento di applicazioni streaming video su AppStore potrebbe farci rivalutare questi paramentri e pertanto AT&T dovrà trovare un giusto compromesso per accontentare i propri utenti ed evitare la congestione delle reti.

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