Telefonino in tasca: rischio sterilità?

di Silvio Spina Commenta

Carissimi lettori, fin dalla diffusione a livello planetario della telefonia mobile abbiamo assistito ad una proliferazione di ricerche, studi e teorie circa gli effetti delle onde radio sfruttate dai terminali sulla salute degli individui.

Studi finora contrastanti, che non hanno portato ad alcuni risultati certi, soprattutto per la mancanza di lunghi periodi su cui studiarne tali effetti, data la nascita relativamente recente della telefonia mobile e, quindi, con l’impossibilità di dare risposte assolute e certe sulle conseguenze legate all’utilizzo del cellulare.


Ma in questi giorni una nuova ricerca condotta dalla Cleveland Clinic sull’argomento ha riaperto il tema. Secondo i ricercatori che hanno partecipato allo studio, il cellulare acceso tenuto in tasca potrebbe portare alla sterilità. Un’affermazione che non ci sembra nuova: altri studiosi, infatti, avevano formulato questa ipotesi, puntando il dito sulle alte frequenze dei terminali che comprometterebbero la salute dello sperma e, quindi, ne causerebbe l’infertilità.

Dichiarazioni che, come potrete immaginare, hanno scatenato numerose discussioni e polemiche, soprattutto dagli addetti ai lavori operanti nel settore mobile, i quali si sono difesi affermando che non è stato ancora provato nessun effetto negativo dei terminali sulla salute umana. Chi ha torto e chi ragione? Ovviamente non è possibile dare una risposta certa su tale quesito, ma vero è che è ancora troppo presto per poter dare risultati con una certa sicurezza.

L’unica cosa da fare, quindi, sarebbe magari di fare più attenzione nell’utilizzo del cellulare: tenere il terminale non troppo attaccato all’orecchio durante le chiamate lunghe, non lasciarlo troppo vicino alla testa troppo a lungo anche nei momenti di inutilizzo e, ovviamente, evitarlo di tenere in tasca. È vero che ancora non si è sicuri sugli effetti negativi dei telefoninini sul corpo umano ma, come diceva un famosissimo spot pubblicitario, prevenire è meglio che curare…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>