T-Mobile G1 sbloccato in versione Developer: Android e unlock per tutti

di Michele Baratelli 1

Qualche giorno fa vi avevamo presentato l’ultima in ordine temporale tra le idee di Google: fornire un T-Mobile G1 sbloccato con Android a tutti coloro che sono interessati a sviluppare applicazioni per il neonato App Market che soffre (forse fin troppo?) della concorrenza con App Store di Apple. In questo modo Google si assicura che tutti i geniali developer, che abitano nelle più diverse parti del mondo, possono dire la propria: così App Market non corre il rischio della stagnazione, invogliando sempre più utenti ad acquistare un GooglePhone. Grazie all’ingegno di qualche “smanettone“, ora è anche possibile installare il Bootloader del telefono per developers (che ricordiamo che essendo sbloccato accetta qualsiasi scheda sim) sul T-Mobile G1 con Android: il risultato? Android e unlock per tutti, o quasi.

Incredibile: al primo cellulare con Android non serve nessun Zibri o nessun DevTeam per poterlo utilizzare con qualsiasi scheda sim perché ci ha pensato Google stessa a liberare il T-Mobile G1 dalla prigionia dell’operatore unico. Seguendo la procedura (link alla fine dell’articolo) si arriva rapidamente al traguardo sperato e la conferma avverrà quando, al reboot, l’utente osserverà il logo raffigurato nell’immagine sopra proposta anziché il logo di default.

La procedura, come scritto sopra, è semplice e a portata dell’utente medio: una volta ottenuto l’accesso al “root filesystem”, è necessario sostituire il file del bootloader con quello “developers” che vi sarete procurati in precedenza. Tenendo premuto il tasto della fotocamera con quello “power” si attuerà un reboot forzato del dispositivo che sarà sbloccato. C’è un piccolo problema però.

Come avviene per ogni telefono cellulare, ogni volta che si va a toccare il bootloader “flashandolo” come in questo caso, il rischio che qualcosa vada storto è sempre possibile: se ciò avvenisse per davvero, il telefono andrebbe buttato perché non più utilizzabile e, naturalmente, non più in garanzia. La procedura è dunque molto semplice, ma rischiosa.

Se avete nel cassetto un T-Mobile G1 con Android e sentite che è il momento per iniziare ad utilizzarlo, date un occhio qui: poi però non dite che non vi avevamo avvertito.

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