
Dire “nuovi telefonini” spesso significa smartphones, convergenza, multimedialità e alta qualità. Fotocamere al di sopra dei 5 milioni di pixel, lettori musicali o video compatibili con la maggior parte dei formati presenti in circolazione, mappe GPS di tutto il mondo, applicazioni per la scrittura di testi, supporto Java, giochi, e tantissimo altro.
Insomma, tutto ciò di cui si ha bisogno (o non si ha bisogno) in un unico device dalle performances sempre più elevate, grazie a sistemi operativi sviluppati ad hoc e ottimizzati per la piattaforma mobile e con processori più potenti. Questo ha delle conseguenze non soltanto positive per il terminale: tra quelle negative c’è sicuramente un dispendio di energia molto più alto rispetto ai cellulari “classici”, e questo rimane comunque una problematica ancora aperta, senza, per ora, alcuna soluzione soddisfacente da parte delle case produttrici.