Ecopoint: il cellulare impiegato per la raccolta differenziata

di Redazione Commenta


Il cellulare ed i suoi infiniti utilizzi non smette mai di stupire per la sua poliedricità. Non passa settimana che non ci sia un’invenzione o un semplice nuovo modo d’impiego per renderli ancora più utili e funzionali.
Questa volta il nostro telefonino diventa parte integrante di un nuovo sistema di raccolta differenziata chiamato Ecopoint, un’idea tutta italiana.

Oggi non parliamo di quanto sia importante – e spesso economicamente vantaggioso – riciclare in modo corretto il proprio cellulare, ma di un’idea di Fabio Di Stefano che ne ha già fatto un brevetto. Si chiama Ecopoint ed è un modo nuovo di sfruttare il telefonino per migliorare il servizio di raccolta differenziata nelle nostre città.

Ecopoint consiste in un’isola ecologica che comunica con la centrale di smistamento tramite un cellulare che con un SMS avvisa il gestore quando i contenitori sono ormai pieni e necessitano di essere svuotati. Questo sistema intelligente permetterebbe di gestire in modo più efficiente il movimento di mezzi atti alla raccolta differenziata, riducendo in modo significativo il numero di chilometri percorsi, quindi costi di benzina e relativi vantaggi per l’ambiente.

Ecco come Di Stefano parla della sua idea imprenditoriale: “Parlando con gli amici e delle difficoltà che hanno incontrato con la raccolta differenziata ho pensato a un modo per rendere le operazioni più semplici e controllate. Dunque ho applicato le mie conoscenze in materia di controllo accessi e di meccanica ed è venuto fuori il prototipo iniziale, a cui poi si è aggiunta l’idea di poter pesare il contenuto. Si tratta di un progetto in via di evoluzione, stavo anche pensando ad un display di utilità pubblica per comunicare avvisi urgenti alla cittadinanza, come ad esempio l’eventuale non potabilità dell’acqua.

Semplicemente ti avvicini all’ecocontrol e chiami con il cellulare il numero di telefono che ti viene fornito. C’è una specie di cervellone con tutti i dati che riconosce che sei abilitato e ti rifiuta la chiamata. A quel punto il contenitore si apre elettronicamente e tu puoi buttare i tuoi rifiuti differenziandoli. C’è il bidone della carta, dell’umido, della plastica e del vetro. Quando i contenitori sono pieni c’è un’interfaccia elettronica che manda un sms al gestore della raccolta, che passa a ritirare i rifiuti“.

Ci pare un nuovo ed intelligente modo per farci apprezzare ancor più i nostri amati cellulari, anche se dovremo portarli con noi anche quando scendiamo a buttare l’immondizia!

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