WMware arriva sul cellulare?

Telefonia mobile sempre più simile ai pc? Sotto molti aspetti è davvero cosi, a cominciare dal sistema operativo, che già da qualche tempo ha fatto il suo ingresso nel settore, ottenendo degli ottimi risultati sia in termini di “adattamento” che come prestazioni. L’adozione di chipset sempre più potenti e il continuo perfezionamento dei dispositivi rendono possibile l’utilizzo dei terminali come dei veri e propri computers. Ma siamo solo agli inizi: secondo le ultime indiscrezioni, sarà presto possibile utilizzare più sistemi operativi come “ospiti” nel sistema nativo. Cosa significa questo? Facciamo un passo indietro per spiegare a grandi linee di cosa stiamo parlando.

Già da qualche tempo, grazie ad alcuni programmi presenti in commercio, gratuiti e non, è possibile emulare in maniera virtuale uno o più sistemi operativi all’interno di quello installato nel pc. Vere e proprie macchine virtuali che consentono di utilizzare più sistemi, aprendoli quasi come un normale programma. Tra i nomi più importanti dei software in circolazione c’è Vmware. Gli sviluppatori hanno appena annunciato che sarà presto disponibile una versione mobile del programma, ribattezzata VMware Mobile Virtualization Platform (MVP).

iPhone: la nuova applicazione di Google pronta entro oggi?

Non c’è che dire, il caro “zio” Steve Jobs è davvero intransigente: pare infatti che l’ultima “vittima” del severissimo controllo, a cui sono sottoposte tutte le applicazioni per iPhone distribuite nell’App Store di casa Apple, sia infatti stata nientepopodimeno che casa Google, adesso giudicata colpevole per la mancanza della nuova versione della Google Mobile App nel marketplace della mela. Certo, cosa sia realmente accaduto non ci è ancora dato saperlo, ma visto che il nuovo software di “big G” era stato ufficialmente annunciato per il gran debutto lo scorso 14 Novembre, il sospetto che l’azienda di Cupertino ci abbia messo lo zampino (giuriamo che la rima non era stata studiata!) si è fatto sempre più strada tra gli appassionati del mondo mobile (e non solo).

Applicazioni iPhone: 7 strumenti destinati agli studenti

Come ormai noto anche all’unico neurone presente nella testa di Paris Hilton, iPhone è un dispositivo tramite il quale è possibile soddisfare qualsiasi esigenza: lavorativa o ludica che sia (per quelle fisiologiche ancora nulla da fare, ma a Cupertino si staranno sicuramente attrezzando, non temete). Anche se si è studenti è possibile trasformare il proprio melafonino in un fidato compagno di lavoro: basta infatti installare delle applicazioni come quelle che vi presentiamo oggi, che consentono a chiunque di studiare, compiere operazioni scientifiche, gestire i propri impegni, le proprie finanze, e mantenersi in contatto con gli amici nel modo più facile e veloce che ci sia. Provare per credere:

Internet Explorer Mobile 6 in arrivo, ecco le principali caratteristiche

Nonostante i tempi di crisi, il mercato mobile è più pimpante che mai: mentre da un lato si sfidano, a suon di touch-screen, dispositivi del calibro di iPhone“, Samsung Omnia i900 e Nokia 5800 “Tube” , e da un altro entra nel vivo la guerra dei sistemi operativi, che vede come principali protagonisti Windows Mobile, Mac sul melafonino ed il nuovo Google Android, c’è un’altra battaglia che si staglia all’orizzonte, e che si prospetta entusiasmante come poche. Come avrete ampiamente intuito, ci riferiamo al sempre più vasto panorama dei browser web destinati ai dispositivi mobili, che sta per arricchirsi si un nuovo, attesissimo componente: Internet Explorer Mobile 6.

Internet Explorer in Windows Mobile 7 potrebbe sfruttare WebKit, parola di Steve Ballmer

Anche Microsoft, un’azienda che secondo molti è incorreggibile e “testarda“, può cambiare rotta e dare un taglio netto con il passato. Questo è almeno ciò che si evince dalle ultime dichiarazioni di Steve Ballmer, l’eccentrico presidente dell’azienda di Redmond, subentrato a Bill Gates dopo il suo “ritiro“: “potremmo guardare a WebKit per la versione di Internet Explorer integrata in Windows Mobile 7“. Pochissime parole, che potrebbero però significare una rivoluzionaria apertura verso il mondo open source della software house che ha fatto di programmi e formati proprietari il suo credo.

Sarà possibile seguire una partita di calcio sul cellulare tramite la vibrazione?

Il calcio è, per moltissimi, il gioco più bello del mondo. Sono milioni e milioni gli appassionati del pallone che si fermano ogni fine settimana o nelle sfide di coppa infrasettimanali per assistere alle giocate dei grandi campioni, racchiuse in poco più di 90 minuti dal grande valore sportivo e, spesso, anche umano. C’è chi invece non ha la possibilità di poter guardare la partita in tv per vari motivi e si accontenta di ascoltarla tramite la radio. L’avvento della tv digitale mobile, inoltre, ha moltiplicato le possibilità di fruizione dei programmi in mobilità. Oggi, anche nel nostro paese, sono tantissime le offerte dei vari operatori mobili legate ai grandi eventi del calcio, sia in campionato che nei tornei extra nazionali. Immaginatevi ora di essere impegnati o impossibilitati a tenere gli occhi incollati nello schermo o le orecchie appiccicate alla radio, magari proprio nel giorno di un’importante partita della vostra squadra preferita. Grazie ad Ericsson sarà comunque possibile sapere in tempo reale la situazione dell’incontro. La domanda più ovvia è “Come?”.

Google Android, le migliori applicazioni per aumentare la propria produttività

Ormai sono moltissimi gli appassionati di tecnologia mobile in tutto il mondo a divertirsi – quasi come dei bambini in una pasticceria – “sfogliando” e provando le numerosissime applicazioni disponibili per il loro cellulare prediletto. Come facilmente immaginabile, ci riferiamo in modo particolare agli utenti di iPhone ed Android: il neonato sistema operativo open source di Google, che fa delle applicazioni sviluppate e diffuse da terzi uno dei suoi maggiori punti di forza. Alla luce di ciò, oggi vogliamo proporvi una lista – che speriamo di vostro interesse – contenente alcune tra le migliori applicazioni per aumentare la propria produttività in Android. Non vi resta che scegliere quelle che fanno più al caso vostro.

Apple non vuole Opera Mini su iPhone

In casa Google ne sono sempre più convinti: Android (il nuovo sistema operativo per i cellulari sviluppato del gigante dei motori di ricerca) avrà un gran successo perché è open source, e chiunque potrà sviluppare/distribuire delle applicazioni in modo assolutamente libero, senza paletti. Paletti come quelli che i milioni di utenti di  iPhone in tutto il mondo ben conoscono, e che vedono Apple in grado di decidere in maniera autoritaria il destino di qualsiasi applicazione: insomma, se per un qualsiasi motivo (spesso di natura concorrenziale o di copyright) un software/gioco inserito nell’App Store non piace a “zio Steve Jobs“, viene brutalmente eliminato dalla circolazione.

Super GoBoy: Game Boy per Symbian

Siamo sommersi, ormai, da piattaforme e consoles da gioco di tutti i tipi. Qualche anno fa’ qualcuno aveva azzardato l’ipotesi che sarebbero sparite con l’affermarsi dei personal computers, ma questo non è accaduto, anzi. Oggi assistiamo ad una vera e propria convergenza tra computer, videogames e telefonia mobile, con prodotti ad altissima qualità e titoli che vengono realizzati ad hoc per i vari settori. Il mobile game, grazie all’avvento degli smartphones e ad una qualità grafica e tecnica non indifferente di alcuni terminali, è una pratica sempre più utilizzata dagli utenti di tutto il mondo. Ma siamo sicuri che tutti cercano le ultime releases con prestazioni mozzafiato al limite della realtà? I risultati di vendita e le domande in tale settore sono davvero singolari: ovviamente c’è chi ama i giochi 3D, estremamente realistici, in una sola parola, “nuovi”. Ma sono in tanti, invece, a guardare verso quelli che potremo definire “vintage games”, con titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi. Molti di voi hanno sicuramente avuto a che fare con il Game Boy, uno dei primi devices mobili firmato Nintendo che ha ottenuto un successo planetario enorme.

Programmi per N95: Activity Monitor

Nome: Activity Monitor
Categoria: Sport
Licenza: Freeware

Diciamo la verità, la nostra è una società sedentaria, immobile: la maggior parte di noi lavora, studia, gioca e guarda la tv davanti ad una scrivania, davanti al pc, spesso per diverse ore. A lungo andare questo stile di vita porta inevitabilmente a problemi fisici più o meno seri, tra cui anche l’aumento di peso. Tra i più interessanti programmi per il Nokia N95 e per altri devices con sistema Symbian S60 di questo tipo vi è senza dubbio Activity Monitor. Nato alla fine dello scorso anno, Activity Monitor funge da contatore di passi, calcolatore di calorie bruciate, cronometro, contachilometri e contatore per la distanza.

Accordo Zero9-Nokia per BeeMood su WidSets

La rete Internet, fin dal suo primo arrivo nella telefonia mobile, contagia e contamina gli utilizzi stessi del terminale, apportando servizi e nuove concezioni ormai diventati must per gli utenti e gli addetti ai lavori. È proprio per questo che la filosofia Web 2.0, insieme a tutto ciò che comporta, non rimane fissa e circoscritta nel Web, ma migra anche verso altre piattaforme, telefonino compreso.

Sul cellulare oggi possiamo creare profili, gestire blog, tenere sotto controllo i nostri account Facebook, Myspace, Badoo e tantissimo altro. Il tutto senza rimpiangere il computer, e organizzando il tutto con il solo movimento delle dita. Anche le aziende italiane si mostrano sempre più interessate, tanto da spingerle a firmare degli accordi strategici per rendere più efficace la presenza nel settore dell’Internet mobile e dei servizi 2.0, prediligendo in particolare le reti sociali, servizi molto amati ed utilizzati anche nel nostro paese.

EA Mobile lancia Maddle NFL 2009

Tutti voi conoscerete senz’altro il logo qui sopra: è quello di Electronic Arts, una delle realtà commerciali più presenti nel settore dei videogames, con titoli diventati ormai dei veri e propri cult. La società statunitense, lavora da decenni nell’intrattenimento multimediale, realizzando giochi di qualsiasi tipo e di fasce differenti.

Dal gruppo commerciale sono nate ulteriori brand molto conosciute, come ad esempio EA Sports o EA Games, a seconda del tipo di gioco, che puntano, soprattutto negli ultimi anni, a scavalcare i confini propri della consolle. L’approdo di Electronic Arts sul mercato della telefonia mobile ha fatto nascere EA Mobile, sezione ad hoc per mobile games, sempre più fornita e con prezzi decisamente abbordabili rispetto alle releases per cosi dire “classiche”.

Barablu, client Voip multipiattaforma ad alta convenienza


Nome: Barablu
Categoria: Voip – Licenza: Gratuita
Piattaforma: Varie (Symbian S60, BlackBerry, Windows Mobile, etc)

Tra i programmi disponibili per le piattaforme mobili (Symbian S60, BlackBerry, Windows Mobile, etc) cresce sensibilmente il numero delle applicazioni dedicate alle telefonate Voip e ai servizi di messaggistica mobile che sfruttano l’Internet Protocol, facendo risparmiare all’utente un bel po’ di spiccioli. Un programma veramente interessante è Barbablu, client multipiattaforma utilizzabile non soltanto sui sistemi mobili, ma disponibile anche in altre differenti versioni per PC, Mac o pocketPC.

Il software consente di comunicare con Skype, Yahoo!, Google Talk e Windows Live Messenger in modo del tutto gratuito attraverso l’instant messaging. Ma non è finita qui, Barablu offre servizi di voicemail, videoconferenza (fino ad un massimo di 49 contatti differenti), telefonate, videochiamate ed SMS verso numeri fissi e mobili.

Firefox Mobile, presto la prima alpha

Mentre l’attenzione di tutti i media è puntata sull’acerrima lotta nel mercato dei dispositivi mobili, che vede come protagonisti iPhone, Samsung Omnia i900, HTC Touch HD e Nokia 5800 “Tube”, c’è sempre più fermento nel mondo software, scosso dal debutto dell’attesissimo sistema operativo Google Android.

Eppure, nel mondo mobile, c’è un’altra avvincente “battaglia” all’orizzonte, che non vedrà come protagonisti né sistemi operativi, né telefonini, bensì i browser web. Agli attuali “padroni” del mercato: Internet Explorer (per i dispositivi che utilizzano Windows Mobile come sistema operativo), Safari (nell’iPhone di Apple) ed Opera Mini, stanno infatti per affiancarsi due nuovi “pezzi da 90“, che rispondono ai nomi di Google Chrome e Firefox Mobile.