Nokia lancia Design by Community per lo smartphone del futuro


Ultimamente Nokia ha perso qualche piccola gemma della sua corona di imperatore del mondo dei telefonini. Una volta era l’azienda dei cellulari per antonomasia, ma ora il trono sta scricchiolando. Nulla di compromettente, ma l’arrivo di iPhone ed Android ha messo, almeno un po’, a repentaglio la sua egemonia, facendole perdere delle piccole ma preoccupanti quote di mercato. Il colosso finlandese resta sempre il re dei telefonini ma come ogni buon sovrano, saper ascoltare il proprio popolo è un pregio che porta sempre buoni frutti, e questo Nokia lo sa, tanto che ha ben pensato di indire il Design by Community.

Batterie dei cellulari: pochi minuti per una carica nel prossimo futuro?


Come spesso accade ci troviamo ad affrontare un tema tanto sentito da noi smanettoni dei telefonini: la batteria. Nonostante un miglioramento progressivo nel corso degli anni per avere batterie sempre più capienti, spesso un uso intenso dei nostri smartphone ci fa arrivare per grazia ricevuta a fine giornata. Per quei “fortunati“, poi, che hanno la possibilità di usare il caricabatterie da auto le cose non vanno molto meglio dato che una carica completa, ormai lo sappiamo tutti, non dura meno di 4 ore. Ma come sempre la ricerca ci viene incontro con una teoria che potrebbe ridurre i tempi di carica a pochi minuti.

Lo smartphone trasforma l’auto in “Supercar”

 

Chi non ricorda il mitico telefilm degli anni ’80 dove c’era Kit, l’auto che dialogava con Michael, il suo pilota e molto spesso lo salvava dai guai? Ebbene la Nokia, sempre più vicina al mondo automobilistico ha deciso di mettersi a lavorare su un progetto che prevede per un futuro non troppo lontano il collegamento tra lo smartphone e tutti i device che sono installati sull’automobile, oltre che Computer di bordo e possibilità di interfacciarsi al web.
Secondo le statistiche più di due ore al giorno vengono trascorse dall’essere umano medio in una giornata. Nokia offre oggi OVI Maps, l’ascolto di musica e video sul device e soprattutto la possibilità di fare chiamate senza l’uso delle mani.

Guidare inviando SMS? Ci pensano gli americani

 

Oggi parliamo di Juan Gilbert, coordinatore del team di sviluppo di Voice Text, una applicazione che gli americani stanno mettendo a punto per poter inviare SMS mentre si guida senza togliere le mani dal volante. Si tratta di un software che si affida ad un server mobile che rende il servizio utilizzabile da chiunque abbia uno smartphone collegabile.
Per poter inviare un messaggi, occorrerà pronunciare il nome del destinatario e poi l’applicazione si occuperà dello sviluppo dello stesso.

Controllare un robot via Bluetooth con Android

 

Il sistema operativo Android sta dando agli smanettoni tecnici una serie di possibilità per divertirsi non indifferenti. Oggi parliamo della possibilità data dagli smartphone dotati di Android di controllare un robot dalla distanza. Si tratta di una funzionalità che richiama ai giochi di movimentazione macchinine et similia. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è di un device dotato del sistema operativo Android, con uno schermo Touch Screen, un collegamento Bluetooth ed un software di accelerazione per rilevare i movimenti del robot.
L’automa in questione si chiaima Plen ed è stato creato dalla Akazawa. In un primo momento fu chiamato Plain che significa semplice o normale. Dai video e dalle immagini che si trovano on line, ci sono una serie di possibilità offerte da questo gioiellino di elettronica.

Tra iPhone ed iPod arriva l’iPad

 

Una nuova via di mercato, quella lanciata dalla Apple che vuole creare un nuovo deviceche vada a posizionarsi tra un computer ed uno smartphone, ma che non sia il netbook. Questa ipotesi del mini PC era stata attribuita ai ragazzi di Steve Jobs già da molto tempo, ma non è stato così.
Alla presentazione ufficiale avvenuta presso lo Yerba Buena di San Francisco, la Apple ha rivelato il suo iPad. Un nuovo futuristico device dal peso di soli 680 grammi, con un touch screen multitouch da 9,7 pollici ed una batteria dalla duata di 10 ore.

Nokia potrebbe inserire i radar nei futuri cellulari


I cellulari diventano di anno in anno più evoluti portando con se funzioni che, a volte, non avremmo nemmeno immaginato. Basti pensare agli ormai diffusissimi accelerometri, solo 2 anni fa erano in pochi a conoscere l’esistenza di un optional del genere ma con l’avvento dell’iPhone, ha iniziato a far comparsa su tutti i modelli di fascia medio alta.

Nokia brevetta le gesture… piegando il cellulare!


La Apple ci ha abituati ad un nuovo modo di utilizzare il cellulare con le gesture, cioè specifici movimenti da compiere per comunicare al dispositivo di compiere determinate azioni, ma Nokia si è spinta oltre estendendo i movimenti alla piegatura dei nostri (futuri) telefonini.

CAALYX: l’innovazione medica passa per lo smartphone

 

 

 

 

CAALYX è un progetto di ricerca che significa “Complete ambient assisted living experiment“. Questo è finanziato dalla Unione Europea e tutti i partner che ne hanno aderito stanno lavorando tutti insieme per cercare di sviluppare un sistema (prototipo ovviamente) per monitorare a livello domiciliare con il semplice utilizzo di uno smartphone tutti i problemi che le persone bisognose di aiuto possono avere.

 

Una nuova tecnologia di tipo follow-up con un costo di 1,8 milioni di euro che vede la possibilità di migliorare la vita di chi non è completamente autonomo grazie all’utilizzo di uno smartphone collegato ad una centrale.

Nokia e Samsung insieme per Swype

 

 

Nokia e Samsung hanno stipulato una sorta di accorto per finanziare insieme Swype. Si tratta di una azienda che ha come sede operativa Seattle e che si sta prendendo “la briga” di sviluppare una nuova metodica di scrittura per gli schermi touch screen. I finanziamenti totali ottenuti dalla Nokia e dalla Samsung, raggiungono la cifra di bel 5,6 milioni di dollari.

 

Tecnicamente le aziende che stanno finanziando il progetto sono le divisioni Nokia Growth Partners e Samsung Ventures.

Problemi legali per Square, il dispositivo per transazioni su cellulari

Poco tempo fa, i cugini di AndroidUp, ci hanno parlato di Square, il simpatico gadget che si prefigge lo scopo di diventare un lettore di carte di credito applicabile ad ogni telefonino. Un concetto molto semplice quanto geniale: un piccolo gadget da applicare ad ogni telefonino lo farebbe diventare un sistema di pagamento di carte di credito utilizzando un software e il classico jack audio da 3,5 mm come collegamento. Neanche tempo di entrare ufficialmente in produzione che ci sono già problemi legali all’orizzonte dovuti a brevetti.

Microsoft dice Tablet

Ebbene per molti anni la società di Redmond ha creduto di rinnovare il mondo dell’informatica con l’introduzione di massa dei Tablet PC. A partire dal lontano 2001, le idee lanciate dallo stesso Bill Gates e dai suoi collaboratori, sono state tantissime e mentre le proposte scorrevano, ecco che è arrivata l’idea dell’Origami. Questa idea si è trasformata in breve tempo in qualcosa di diverso e nello specifico in una idea concept con nome in codice UMPC (acronimo di Ultra Mobile PC).

L’evoluzione di questo prodotto, sembrava ferma fino a che Craig Mundie, Chief Research and Strategy Officer Microsoft, non ha dichiarato che il momento degli UMPC Microsoft è arrivato.