MOTOROKR EM35: arriva il nuovo slider musicale di casa Motorola

Dopo la clamorosa “sbronza d’alta quota” dovuta alla presentazione del nuovo Nokia N97 ed alle riflessioni circa la sua asperrima competizione con sua maestàiPhone, eccoci tornare con i piedi per terra, pronti a presentarvi il MOTOROKR EM35: un nuovo dispositivo slider di casa Motorola dedicato principalmente al mondo musicale. Un telefonino che nonostante l’altisonante slogan di presentazione “esperienza audio eccezionale per musica e conversazione“, anche per colpa della mancanza della connettività 3G e del touch-screen (al suo posto, infatti, troviamo un display TFT da 2.2 pollici con una risoluzione di 240×320 pixel e 262.000 colori), si colloca solamente in una fascia media di terminali.

Motorola punta al rilancio con RAZR Ruby e Android

Che Motorola, azienda statunitense che è tra le prime a produrre telefoni cellulari, sia in crisi, ve lo abbiamo ribadito in varie occasioni. Ora sembra che la politica societaria sia orientata verso il rilancio che, per fortuna, non prevede l’ennesima (la quarta?) proposizione di un nuovo telefono cellulare sul concetto del RAZR. Le indiscrezioni che arrivano d’oltre oceano parlano chiaro: Motorola ha deciso di rimettersi in gioco investendo nella produzione di un nuovo device con la speranza (e credo l’augurio di tutti noi consumatori) che un nuovo concetto di telefono cellulare possa avere lo stesso effetto sul mercato che ebbe il primo Motorola RAZR. Il telefono è “chiamato in codice” RAZR 3 Ruby e si vocifera che possa avere al suo interno, come sistema operativo, Android. Successo annunciato?

Motorola, ecco il touchscreen device Atila

La casa statunitense Motorola continua a sfornare diversi terminali sul mercato, coprendo quasi tutti i settori e le fasce disponibili, in modo tale da reagire efficacemente alla crisi che l’ha colpita negli ultimi anni e che rischia di rendere ancora più difficile il mantenimento dei primi posti nella classifica produttori mondiali (gli ultimi dati trimestrali dell’azienda non sono certo confortanti). Proprio ieri abbiamo visto il nuovo MOTO QA30, interessante slider che nasconde una pratica tastiera QWERTY (il primo dell’azienda con tale caratteristica). Ma c’è anche un secondo terminale che sta facendo parlare di sé: si tratta del Motorola Attila.

È un device che, come si può vedere dall’immagine qui sopra – pubblicata in esclusiva dal noto sito Boy Genius Report – ha un design molto particolare, una sorta di modello “iPhone-style schiacciato”. Come si può ben immaginare, l’Attila è un modello di cellulare dotato di sensibilità al tocco. Un touch screen device GSM compatibile con quasi tutte le reti mobili più diffuse: GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA (con una velocità massima di 7,2 Mbps), HSUPA (1,8 Mbps in uplink).

MOTO QA30: il primo slider QWERTY di Motorola

E’ proprio vero che in questo mondo non si sa mai cosa aspettarsi: l’elezione di Barack Obama a Presidente degli USA, il fallimento di importanti banche in tutto il mondo, il crollo del prezzo del petrolio, la scoperta che in realtà Maria De Filippi è una donna, ed adesso anche la creazione di MOTO QA30, il primo slider con tastierino QWERTY di casa Motorola. Un dispositivo che, seppur non dotato di touch-screen o peculiarità fuori dal comune, ha di fronte a sé l’opportunità di far davvero bene nel mercato mobile.

iPhone è il cellulare più venduto negli USA

Circa una ventina di giorni fa avevamo proposto alla vostra attenzione un interessante dato: nonostante la “non più tenera età” il telefono cellulare di Motorola, il V3 RAZR, era il più venduto negli Stati Uniti. Come “era”: non lo è più? A scalzare Motorola dal trono su cui regnava in assoluta libertà da parecchio tempo ci ha pensato Apple: iPhone è nel terzo trimestre del 2008 il telefono cellulare più venduto negli USA. Ancora un incredibile risultato per Cupertino: dopo aver portato a casa il titolo di “secondo produttore di telefoni cellulari” (sorpassando RIM), Apple, grazie ad iPhone, ha vinto anche questa difficile competizione.

Motorola: la crisi è ancora vicina

In questi ultimi giorni vi abbiamo spesso presentato dei nuovi modelli di telefoni cellulari che Motorola avrebbe intenzione di proporre al mercato già in questo trimestre; abbiamo inoltre sottolineato come un cellulare di Motorola (V3 RAZR) abbia superato le più rosee aspettative di vendita e come esso sia ancora nella “wishlist” degli americani. È notizia di oggi che Motorola abbia tutta l’intenzione di costruire un nuovo cellulare con il sistema operativo Android di Google. Nonostante questo, però, gli attuali modelli di cellulari in vendita da parte dell’azienda americana non stimolano più molto interesse e la contrazione delle vendite è sicuramente una delle chiavi di lettura della crisi che ha investito Motorola.

VE66, Motorola vuole conquistare la Cina con Linux

E se il mondo venisse invaso da uccelli facenti parte della famiglia degli Sfeniscidi? No, carissimi amici, non siamo sotto effetto di chissà quale sostanza illecita, stiamo bensì parlando dell’universo della telefonia mobile, che vede sempre più come protagonista il sistema operativo a sorgente aperta Linux, la cui mascotte è, appunto, un simpatico pinguino di nome Tux.

A conferma di ciò, sta per essere ufficialmente presentato da casa Motorola il nuovo VE66: un dispositivo slide destinato al solo mercato cinese – del quale però non si escludono conversioni per i mercati occidentali, magari con altri nomi e piccole variazioni tecniche – che ricorda molto da vicino il già noto Zine ZN5, e che potrà contare sulla presenza dell’ormai celeberimmo sistema open source (mossa molto probabilmente pensata per contrastare il neo-nato Google Android).

Motorola Razr: cellulare oltre le mode e immortale?

Conosciamo bene, ormai, il settore della telefonia mobile e i giochi di forza che si vengono a creare tra le varie compagnie di settore, sempre più concorrenti e alla ricerca di soluzioni commerciali atte a conquistare la domanda dell’utenza, mai cosi esigente come quella odierna. Nei 10 mesi di questo 2008 abbiamo assistito a successi importanti, come iPhone 3G e i suoi diretti concorrenti, ma anche alle crisi di grandi colossi commerciali, come la statunitense Motorola. Un calo che stona con l’enorme successo commerciale di alcuni dei terminali rilasciati commercializzati dal gruppo d’oltreoceano: notizia di qualche settimana fa, ad esempio, è il secondo posto del melafonino di Apple nelle vendite dei terminali negli States. Chi detiene il primo posto? Il Razr V3 di Motorola!

Motorola Android phone, nuovi dettagli

Secondo quanto riportato dall’autorevole Business Week, anche casa Motorola è stata catturata dal fascino del mondo open source, ed in particolar modo da quello di Android, il sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google, già “cuore” dell’ottimo HTC Dream.

E’ infatti atteso per il terzo quarto del 2009 il debutto sul mercato europeo (dopo quello nel mercato statunitense, fissato per il secondo quarto del medesimo anno) del nuovo Android phone dell’azienda a stelle e strisce, da molti già definito come “social smartphone“. Secondo gli ultimi rumor, si tratterà infatti di una versione di fascia alta (o “high end”, che fa più figo) dell’HTC G1, dedicata principalmente ai più giovani, con un occhio di riguardo verso il mondo dei social network (espresso mediante una o più applicazioni dedicate), ed alcuni elementi nel design molto simili a quelli del novo Krave ZN4.

Motorola Krave ZN4, anche Motorola lancia la sfida ad iPhone… o no?

Oramai (quasi) tutte le più grandi aziende del settore sono intenzionate ad entrare nell’esclusivo “club” dei dispositivi mobili touch-screen, quello di cui fanno parte a pieno titolo iPhone (da cui tutto ha avuto inizio), Samsung Omnia i900 e Nokia 5800 “Tube”, e che adesso vedrà l’ingresso di una nuova “creatura” di casa Motorola: il Krave ZN4.

Questo interessante telefonino, il cui debutto nel vecchio continente (così come in Asia) è ancora in forte dubbio, è stato appena immesso sul mercato degli U.S.A. da parte di Verizon, alla abbastanza allettante cifra di 149.99 dollari (previa firma del contratto per l’abbonamento con l’operatore). Tra le caratteristiche che saltano subito all’occhio quando si ha a che fare con il Krave ZN4, c’è la sua forma clamshell, che – al contrario di quanto si potrebbe immaginare – non ostacola in alcun modo l’interazione con l’interfaccia touch del dispositivo quando quest’ultimo è chiuso.

Motorola Q11 a Dicembre

Anche se i riflettori di tutti i mass-media (o quasi) sono ormai da tempo puntati solo su dispositivi come iPhone, Samsung Omnia i900 e Nokia 5800 “Tube”, nel mercato della telefonia mobile – ed in particolar modo in quello orientato al mondo professionale – non si vive di solo touch-screen. Ebbene sì, gli smartphone con i “classici” display: quelli che meno si toccano e meglio è (e non pensate a doppi sensi sconci!), come si suol dire, sono ancora vivi e lottano insieme a noi.

Ultimo esponente di spicco di questa tipologia di dispositivi, è l’appena ufficializzato Motorola Q11. Si tratta di un ottimo quad-band GSM/GPRS con supporto EDGE dotato di uno schermo TFT di 2.4 pollici (QVGA con risoluzione di 320×240 pixel), un comodo tastierino QWERTY, una fotocamera da 3 Megapixel (con autofocus), memoria interna di 64 MB (espandibile con microSD), e supporto per connettività USB, Bluetooth, reti senza fili e GPS.

RAZR V3: ancora best seller in USA

Uno dei telefoni cellulari di Motorola, il RAZR V3, che è stato uno dei grandi successi dell’azienda statunitense, è tutt’ora il telefono best seller in USA. Da sempre cerchiamo di proporvi le novità di mercato, come ad esempio il Samsung i900 Onmia e il BlackBerry Storm, ma, forse dovremmo cambiare direzione: questo dato è un campanello d’allarme sia per i produttori che per noi che vi proponiamo tutti i giorni delle notizie selezionate. Come è possibile che un telefono presente da anni sul mercato abbia ancora enormi soddisfazioni dal mercato? Il mercato stesso non è ancora pronto ai dispositivi touch, oppure è solo un caso?

Motorola: cresce il team di sviluppo per Android

Cari amici, è passato qualche giorno dall’annuncio ufficiale di Android e del G-1, il primo Google Phone che monta il nuovo sistema open source patrocinato dal search engine di Mountain View. Da allora abbiamo dedicato altri articoli al software e alle prime considerazioni sul neonato device, non esattamente omogenee nel dare un giudizio al prodotto hardware e software.

Ma è anche vero che è ancora presto per avere un’idea del successo o dell’insuccesso del Googlefonino e bisognerà, quindi, attendere qualche tempo per avere un’idea più chiara sull’impatto che Android avrà nel mercato e quanto riuscirà a erodere alle fette di mercato degli altri colossi commerciali.