Nexus Prime sarà presentato il 19 ottobre?

Sul web si susseguono ancora indiscrezioni circa la presentazione da parte di Samsung e Google del nuovo smartphone Nexus Prime con sistema operativo Android Ice Cream Sandwich. Infatti, la presentazione che doveva avvenire nei giorni scorsi era stata rimandata in seguito alla scomparsa di Steve Jobs.

Si era in un primo momento vociferato che l’evento per la presentazione potesse essere fissato per il mese di novembre ma l’ultima notizia ad essere trapelata tramite il sito web “Engadget”,che tra l’altro non ne ha rivelato la fonte, ipotizza che questi potrebbe essere fissato per il 19 ottobre prossimo.

Nexus Prime potrebbe uscire il 3 novembre

Dopo che Google e Samsung hanno rinviato la presentazione del Nexus Prime in segno di rispetto per la morte di Steve Jobs, tornano a rincorrersi i rumor sulle date in cui i due colossi del mondo IT potrebbero presentare, e successivamente lanciare sul mercato, il primo smartphone equipaggiato con Android Ice Cream Sandwich.

Secondo le ultime voci trapelate in rete, la cui credibilità non sembra essere messa molto in discussione, il Nexus Prime sarà presentato ufficialmente a Londra il 27 ottobre prossimo per poi arrivare nei negozi degli Stati Uniti il 3 novembre, grazie al gestore Verizon.

Nexus Prime, presentazione rinviata per rispettare la memoria di Steve Jobs

La presentazione del nuovo Nexus Prime che Google e Samsung dovevano effettuare il prossimo 11 ottobre è stata rimandata per rispettare la memoria di Steve Jobs. “Crediamo che questo non sia il momento giusto per annunciare un nuovo prodotto, proprio mentre il mondo esprime il suo tributo per la morte di Steve Jobs”, ha detto un rappresentante di Google al sito “Business Insiders”.

Il Nexus Prime sarà il primo smartphone ad essere equipaggiato con Android Ice Cream Sandwich. Secondo le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi in Rete, avrà un display Super AMOLED HD di 4,65 pollici, un processore un dual core da 1,5 GHz, una RAM da 1GB, una memoria interna da 32 GB e due fotocamere (una posteriore da 8 Megapixel con capacità di registrare video Full HD a 108op ed una anteriore da 1,3 Megapixel).

Nexus Prime, svelate le caratteristiche tecniche

Sono trapelati in rete i particolari tecnici riguardanti Nexus Prime, il nuovo smartphone targato Google di prossima uscita. Secondo indiscrezioni, la fonte sarebbe molto affidabile pertanto le caratteristiche di Nexus Prime dovrebbero essere queste.

La scocca esterna del telefonino dovrebbe avere 9 mm di spessore ed il display dovrebbe essere Super AMOLED HD di 4,65 pollici da 1280×720 pixel. Il sistema operativo adoperato è Android 4.0 Ice Cream Sandwich mentre il processore un dual core da 1,5 GHz.

Intel e Google collaborano per Android


Potrebbe stravolgere gli attuali equilibri del mercato di smartphone e tablet il recente accordo di collaborazione annunciato da Intel e Google. I due colossi dell’informatica hanno infatti avviato una partnership per portare Android sull’architettura x86 di Intel con particolare riguardo ai processori di classe Atom. Per Intel, rimasta finora ai margini del settore, si tratta di un vero e proprio punto di svolta che può permettere alla società di riconquistare mercato in un segmento dominato dall’architettura ARM.

L’intesa tra Google ed Intel prevede lo sviluppo di una versione parallela di Android Gingerbread con codice e compilazione ottimizzati per le CPU Atom. Le prime release stabili di di questa versione modificata di Android arriveranno ad inizio 2012. Il progetto potrebbe successivamente essere esteso alla versione “Ice Cream Sandwich“, anche se nessun dettaglio è stato per ora fornito in tal senso. La scelta di portare su piattaforma Intel la versione “unificata” di Android avrebbe l’indiscusso vantaggio di aprire alla casa di Santa Clara tanto il mercato tablet quanto quello smartphone.

Blogger app per iOS rilasciata da Google

 Google ha annunciato il rilascio dell’applicazione “Blogger app for iOS” che permette la gestione di uno o più blog ospitati sulla piattaforma Blogger direttamente da iPod touch, iPhone ed iPad. L’applicazione è gratuita ed il download pesa solo 1,2 MB. Per l’installazione è richiesta la presenza di iOS 3.1.3 o versione successiva.

La schermata iniziale di di Blogger per iOS permette di effettuare l’accesso o di registrare un nuovo account qualora non lo si sia già fatto in precedenza. In questo senso è da rilevare che l’app è in grado di gestire sia account multipli che blog multipli per lo stesso account. Selezionato il blog su cui operare l’applicazione mette a disposizione le medesime funzioni della versione web di Blogger a cominciare dalla possibilità di editare i post già pubblicati o le bozze eventualmente salvate. Un pulsante nell’interfaccia principale permette di creare un nuovo post che oltre al testo può essere arricchito con immagini prelevate dal disco fisso del dispositivo o catturate tramite fotocamera. Dalla finestra di editing è anche possibile catalogare il contenuto del post tramite tag o inserire informazioni sulla posizione geografica da cui si sta scrivendo.

Yi OS, Baidu prepara il clone cinese di Android

 Baidu sulle orme di Google. Il primo motore di ricerca sul mercato cinese ha avviato lo sviluppo di un proprio sistema operativo per tablet e smartphone denominato Yi OS. Una operazione nel complesso simile a quelle che hanno eseguito altri nomi illustri della rete ma che in questo caso fa discutere perché Yi OS si configurerà come un vero e proprio fork di Android di cui riprenderà il codice base per poi adattarlo ai servizi offerti da Baidu.

Una operazione del genere è possibile in virtù della licenza open source che accompagna buona parte del codice di Android e che garantisce a chiunque di aver accesso ai sorgenti e di modificarli secondo le proprie esigenza. Nel caso di Android modifiche al sistema operativo sono apportate da molti produttori con differenze che vanno dalla semplice personalizzazione dell’interfaccia alla modifica delle applicazioni preinstallate. Nel caso di Yi OS tuttavia l’operazione dovrebbe essere più radicale e portare alla nascita di un vero e proprio ramo di sviluppo parallelo.

Google-Motorola, Nokia dice la sua

L’acquisizione  di Motorola Mobility da parte di Google ha scatenato una girandola di reazioni, fra le più interessanti c’è quella di Stephen Elop. Interpellato “sull’affare dell’estate”, il CEO di Nokia si è detto molto perplesso sul ruolo che assumeranno gli altri grandi produttori di dispositivi Android, come Samsung ed LG, dopo che Google ha di fatto aperto una corsia preferenziale per Motorola.

Se fossi un produttore di dispositivi Android, un operatore o chiunque altro coinvolto in quell’ambiente – ha dichiarato Elop – prenderei subito il telefono per chiamare alcuni dirigenti di Google e dirgli ‘Scorgo segnali di pericolo all’orizzonte’“.

Google acquisisce Motorola Mobility

Google ha acquisito Motorola Mobility, il ramo di Motorola che si occupa  della produzione di smartphone, telefoni  cellulari e tablet. L’acquisizione, è avvenuta per  un totale di 12,5 miliardi di dollari, ovvero 40 dollari ad azione. I consigli di amministrazione di Google e Motorola hanno approvato senza alcun problema la transazione, d’altronde i telefoni prodotti da Motorola già girano con Android, il sistema operativo di Google.

I vertici di Google hanno dichiarato che “L’acquisizione di Motorola Mobility, già partner di Android, permetterà a Google di sviluppare ulteriormente l’ecosistema di Andrtoid che resterà comunque un sistema aperto a cui potranno avere accesso altri produttori di smartphone e telefoni mobili”. Inoltre, è intenzione di “big G” tenere il “lavoro” di Motorola Mobility separato  dal resto del gruppo Google.

Google+ per iPhone, tour video

Dopo circa un mese dal lancio di Google+ e della sua applicazione per Android, è arrivata anche l’applicazione per iPhone del rivale di Facebook  targato Google. Apple ha finalmente approvato la app dopo qualche giorno di tentennamento.

E’ possibile trovare Google+ per iPhone gratuitamente sull’App Store, funziona su tutte le versioni di iPhone ma non è ancora ottimizzato per iPad. Permette di gestire il proprio profilo sul social network, leggere lo stato degli altri utenti e tanto altro. Se vi interessa scoprire qualcosa di più sull’applicazione e il suo funzionamento, non perdete il breve tour video che vi aspetta dopo il salto.

Google+, app per iPhone

Da pochi giorni è in circolazione il nuovo social network nato dalle idee del big del search engine Google, e già cominciano ad esserci molteplici iniziative legate a questo social network che possono essere definite interessanti per gli utenti che amano l’utilizzo in mobilità della propria vita sociale virtuale.
Google+, è attualmente in fase beta, ma il ristretto numero di utenti che ha avuto modo di avere l’invito, sta diventando sempre più grande, grazie alla diffusione di inviti a sua volta dagli invitati.

Plankton, un nuovo spyware colpisce Android

Non è un periodo molto brillante per Android sotto il punto di vista della sicurezza. Dopo la cancellazione di oltre 30 app dall’Android Market a causa del malware DroidDream Light e il back door Droid Kung Fu, il sistema operativo di Google è infatti costretto a fronteggiare un’altra minaccia: Plankton.

Plankton è un nuovo malware per Android che, dopo essere entrato nel sistema operativo degli smartphone tramite l’installazione di applicazioni infette, esegue un servizio in background che colleziona informazioni come l’ID del dispositivo e la lista dei permessi delle applicazioni per poi spedirle a un server remoto tramite messaggi HTTP POST.

Nokia e Microsoft vs Apple e Google

Un binomio commerciale come quello di Nokia e Microsoft, ha deciso di mettere nettamente una linea di confine tra il mondo degli smartphone di utilizzo e quelli di svago. Qual è la differenza tra queste due tipologie di smartphone? Ebbene, quelle della prima serie, sono gli smartphone da sempre utilizzati per telefonare e mandare messaggi. L’utente che cerca un device come questo, è interessato a caratteristiche come: la durata della batteria, la capacità di memoria per la rubrica ed i messaggi, la velocità nella ricerca della rete.

Chi scegli invece un device di svago, ha la necessità di uno smartphone tutto fare che serve, oltre alle funzionalità tradizionali di chiamata ed invio messaggi, anche per utilizzi di applicazioni, giochi e quanto altro.

Google elimina più di 30 app infette dall’Android Market

 Google ha fatto sapere di aver rimosso oltre 30 applicazioni infette con il malware DroidDream Light dall’Android Market. Secondo le stime dei ricercatori, almeno 30.000 utenti hanno scaricato una delle “app” infette e sono stati quindi colpiti dalla nuova minaccia.

Dopo aver installato un software in cui si annida il malware DroidDream Light, il telefono invia automaticamente a un server remoto informazioni “sensibili” dell’utente, quali numero IMEI, numero IMSI, pacchetti installati e altri dati. Le applicazioni infettate con il nuovo malware per Android pare appartengano a sei sviluppatori diversi.