Passiamo in rassegna oggi, un’applicazione come ce n’è sono tante in circolazione, ma con una marcia in più per qualche funzionalità sempre cercate che può sembrare utile a buona parte degli utenti. Se siamo possessori di uno smartphone oppure di un tablet di casa Apple tipo un iPhone, un iPod Touch oppure un iPad, questa è l’applicazione che fa per voi, nel caso in cui siate degli appassionati di Facebook.
L’italiano, come forse le altre lingue del mondo, sono andati pian piano a perdersi a causa dell’utilizzo del cellulare. Purtroppo, vuoi per una questione di costi, vuoi per una questione di praticità, o vuoi per una questione di abitudine, inviare e ricevere SMS con un italiano corretto è una norma che già da un po’ di anni non si vede più in giro.
Hanno processori grafici sempre più performanti e schermi di qualità superior che aumentano di dimensioni quasi quotidianamente. Stiamo parlando degli smartphone, realtà che ha fatto superare il vecchio concetto di cellulare, portando nella vita degli utenti la multimedialità e soprattutto la possibilità di avere sempre tutto a portata di tap.
Informazione e smartphone: binomio interessante soprattutto per i business man, che sempre di corsa, armati del proprio smartphone, hanno la necessità e la possibilità di informarsi ovunque senza avere delle limitazioni di location o di strumenti. Proprio per questo motivo, molte testate on line italiane e mondiali stanno realizzando la propria applicazione per portare avanti un discorso legato alla diffusione delle news sugli smartphone.
Oggi vi parliamo di una interessante testata straniera che sta allargando i nostri orizzonti e ci permette di entrare in contatto con l’informazione estera attraverso lo smartphone. Infatti se siete possessori di uno smartphone equipaggiato con sistema operativo Google Android, ecco che ogni giovedì, potrete scaricare uno dei giornali più noti al mondo e proveniente dalla Gran Bretagna, ovvero il The Economist.
Research in Motion, società canadese nota in tutto il mondo per la gamma di smartphone BlackBerry, ha annunciato di aver siglato un accordo per acquisire le attività di JayCut. Quest’ultima è una start-up con sede in Svezia che sviluppa applicazioni web accessibili anche da terminali mobili e che deve la sua notorietà al sito JayCut.com che ospita un completo ed apprezzato servizio di editing video online.
RIM non ha per ora reso noti i dettagli finanziari dell’accordo svelando però le strategie future che verranno messe in campo per JayCut. La società Canadese intende fare del servizio una estensione sul web delle funzioni di registrazione ed elaborazione video degli smartphone BlacKBerry offrendo un completo set di strumenti per il taglio ed il montaggio video, la conversione di formato, la transcodifica tra diversi codec e l’applicazione di effetti digitali. L’integrazione tra JayCut e i terminali BlackBerry sarà inoltre arricchita da numerose opzioni di condivisione che permetteranno di condividere i filmati realizzati sulle principali piattaforme social a cominciare ovviamente da Youtube e dagli stessi servizi cloud di JayCaut.
Vi abbiamo parlato proprio qualche giorno fa dell’applicativo noto WhatsApp, che consente in un certo qual modo di sfruttare a pieno la connessione dati dello smartphone per effettuare chiamate, videochiamate e scambiarsi messaggi attraverso gli smartphone più diversi, essendo il software multipiattaforma.
Come promesso dal colosso finlandese di telefonia, il sistema operativo di Nokia, MeeGo, non verrà trascurato dagli sviluppatori solo perché Microsoft Windows Phone 7 subentrerà a Symbian a breve. Proprio per questo motivo, ci stanno puntando ancora su anche gli sviluppatori e di conseguenza arrivano novità interessanti.
Nokia punta ancora sui suoi device equipaggiati con sistema operativo Symbian S40, e continuano a puntarci anche gli sviluppatori software che proseguono nel dare fiducia a Nokia con lo sviluppo in continuità di applicazioni per i device Symbian.
Uno dei software che non sembra smettere di avanzare e che sembra essere diventato la punta di diamante degli smartphone, con tantissima gioia per gli utenti ma soprattutto tanta noia per i gestori telefonici è proprio WhatsApp.
Oggi parliamo di una Azienda che nel mondo sta raggiungendo l’apice del successo e soprattutto si sta sempre più espandendo nel campo della mobilità, sia a livello smartphone che a livello tablet.
Stiamo parlando di Aurasma, il leader mondiale della realtà aumentata che in questi giorni ha annunciato il raggiungimento di oltre un milione di utenti che hanno effettuato il download e quindi hanno cominciato ad utilizzare la propria tecnologia di realtà aumentata sugli smartphone e sui tablet.
Continuiamo il nostro excursus sulle applicazioni dedicate ai device equipaggiati con Google Android, soprattutto dopo che la stessa casa di Mountain View, ha dichiarato che quotidianamente sono migliaia le attivazioni di smartphone ogni giorno che supportano il proprio sistema operativo.
Oggi andiamo a parlare di modding dello smartphone, però non un modding estremo che ci fa rischiare di perdere l’entità concreta dello smartphone, bensì un modding leggero che ci permetterà solo di avere a che fare con le icone e di sostituirle con quelle da noi preferite.
Tutti i possessori di smartphone Nokia equipaggiati con sistema operativo Symbian, almeno una volta nell’utilizzo del device, si sono lamentati della staticità delle icone, derivata e soprattutto legata all’aspetto “Tema” che per i Nokia, è sempre stato discriminante.
Facebook, il noto social network che raccoglie consensi in tutto il mondo, è sempre più integrato soprattutto con il mondo del mobile grazie alla sua applicazione web disponibile per tutti gli smartphone, ma dallo stesso canto non evita di lanciare dei client dedicati per le singole piattaforme legate ai sistemi operativi.
Oggi parliamo di una miglioria software legata al mondo dei Nokia. L’applicazione che prendiamo a riferimento, si chiama Fring ed è un’applicazione che si è evoluta nel tempo, permettendo ad oggi di effettuare delle videochiamate sugli smartphone della Nokia, ad altissima qualità.
A partire dallo sfruttamento del sensore frontale che funge da videocamera nel momento in cui inquadra il chiamante, sono state fatte delle sostanziose modifiche legate alla qualità.
Oggi parliamo di una applicazione legata ad un social network tematico, meglio identificabile come una food community. Stiamo parlando di Food Spotting, che sulla falsa riga di un utilizzo come quello di Google Places, ci permette di trovare un posto dove andare a mangiare e soprattutto come surplus, ci permette di capire cosa vogliamo mangiare.