CECT lancia un telefonino touchscreen resistente all’acqua

La Cina, come abbiamo visto più volte in altri articoli, è uno dei paesi più dinamici all’interno del mercato mobile, nel bene e nel male. Una delle principali aziende produttrici del settore è sicuramente la CECT, nota anche in Occidente soprattutto per aver realizzato uno dei primissimi cloni dell’iPhone di Apple. Oggi il gruppo commerciale asiatico torna alla ribalta con un nuovo modello, ribattezzato…No, non ci siamo dimenticati il suo nome: in realtà, tra i siti Web che pubblicizzano questo prodotto non viene specificato, seppur venga descritto in modo estremamente particolare.

Come si può vedere nell’immagine, si tratta di un candybar dal design abbastanza curato e in linea con il form factor “abituale” per questo tipo di device. È dotato di uno schermo TFT QVGA touchscreen da 3 pollici, con una risoluzione di 240 x 320 pixel e oltre 262 mila colori visualizzabili. Non manca la connettività Bluetooth, una fotocamera VGA con funzionalità per il videorecording e una radio FM integrata. Il CECT senza nome è un quadribanda GSM compatibile con le sole reti GPRS, quindi niente 3G.

HighScreen PP5420: dalla Russia con Android

Quello russo non figura sicuramente nell’annovero dei mercati telefonici più ricchi o vivaci del mondo, ma quando in esso fa capolino qualche dispositivo mobile interessante non disdegniamo certo l’idea di farci una capatina e scoprirne le ultime novità. Eccoci quindi qui a parlarvi del neo-commercializzato HighScreen PP5420 della Vobis Computer, un telefonino touch animato dal sistema operativo Google Android che ricorda molto, ma molto, da vicino il popolarissimo Samsung Soul (almeno sotto il punto di vista estetico).

Cellulare esploso in Calabria, scatta la denuncia

Immaginatevi di avere un cellulare in tasca, che in realtà non è solo un cellulare, ma una bomba pronta ad esplodere. Come vi sentireste? Avete già infilato la mano nella tasca per mettere il più lontano possibile il telefonino? Detta in questo modo sembra davvero qualcosa di ironico e quasi uno scherzo: non lo è stato, invece, per una donna torinese che si trovava in vacanza in Calabria. Ma andiamo con ordine: la vicenda in questione non risale a qualche giorno fa’, ma è accaduta già da qualche mese.

Microsoft Pink, nuovi (presunti) dettagli

Passata, quasi del tutto, l’euforia figlia del lancio di iPhone 3G S, i riflettori dei media dedicati al mondo della telefonia mobile si stanno pian piano spostando verso Redmond dove, non si sa come o quando, dovrebbe vedere la luce un temibilissimo rivale per il gioiellino portatile targato Apple. Il suo nome in codice, come anticipato più volte, è Microsoft Pink, le sue peculiarità sono ancora sconosciute ma nuove indiscrezioni continuano ad affluire al fiume dei rumor dal quale anche noi, oggi, ci abbevereremo con estremo interesse.

Trenitalia: i biglietti si acquistano anche via cellulare

Timidamente ma progressivamente si stanno diffondendo anche nel nostro paese i sistemi di pagamento tramite cellulare. I progetti, come abbiamo visto in altri articoli sull’argomento, sono diversi e tutti davvero interessanti. Alcune compagnie telefoniche nostrane, come ad esempio Poste Mobile, hanno lanciato già da tempo alcuni servizi di questo tipo, ottenendo un discreto successo commerciale e semplificando di molto le operazioni di pagamento su alcuni dei più utilizzati servizi postali. Il cellulare potrà essere, quindi, usato come sistema di pagamento, da sostituire ad una carta di credito o ad un bancomat?

Certo, ma non solo: il telefonino può essere utilizzato come piattaforma d’accesso per le prenotazioni online di voli aerei, viaggi in treno e di altri mezzi pubblici. Tale novità fa il suo esordio sul mercato nostrano in questi giorni, con Trenitalia: grazie alla rete Web mobile, quindi, sarà possibile collegarsi al sito dell’azienda, tramite l’indirizzo mobile.trenitalia.com e acquistare il proprio biglietto.

Accordo Nvida-Adobe per Flash Player mobile ad alte prestazioni

Accordo di ferro tra due grandi aziende operanti da tempo nel settore informatico, ovvero Adobe e Nvidia. Lo scopo principale della collaborazione tra i due colossi e quello di offrire un prodotto simile a quello recentemente rilasciato per pc, ovvero Flash Player 10, dotato del supporto per l’accelerazione grafica delle nuove schede video, in una versione ottimizzata per cellulari, smartphones e palmari, in modo tale da perfezionare maggiormente l’utilizzo del programma in mobilità e di renderlo estremamente performante, cercando un modo per non pesare troppo sul processore e rendere le applicazioni e le visualizzazioni in Flash Player più leggere per il chip.

L’applicativo potrà contare sui nuovi Tegra Nvidia, dotati di caratteristiche molto interessanti, come la possibilità di riprodurre video ad alta definizione o di supportare le accelerazioni 3D. Tutto ciò rappresenta un vero e proprio passo da gigante per le due aziende nel settore della telefonia mobile e un modo per riuscire a concorrere maggiormente con competitors sempre più specializzati e aggressivi presenti sul mercato.

Cellulari e bambini: la Francia pensa al divieto di utilizzo nelle scuole

Chi segue costantemente ioChiamo.com sa bene che spesso ci occupiamo anche di temi legati al rapporto tra la telefonia mobile e la salute degli individui, un terreno ancora non chiaro e dalle mille sfacettature. Le ricerche sono tantissime e i risultati altrettanto eterogenei: proprio per questo motivo si hanno delle grosse difficoltà a trovare una risposta certa ai mille quesiti che da anni attanaglia scienziati e utenti circa gli effetti delle onde elettromagnetiche dei cellulari sul corpo umano e sulla salute. Ma ci sono comunque dei punti di vista comuni sul tema, come ad esempio la prudenza raccomandata dagli studiosi alle famiglie sull’utilizzo dei telefonini da parte di <b<bambini.

Molti paesi stanno cercando di arginare tale pratica, sempre più frequente non soltanto per un vezzo da parte dei più piccoli ad avere un cellulare cosi presto, ma soprattutto per un bisogno dei genitori a tenere un contatto diretto con i propri figli, in una società sempre più ansiogena e diffidente qual è quella l’attuale. Tra gli stati che vorrebbero attuare delle misure altamente restrittive in questo senso c’è sicuramente la Francia.

IEA: cellulari e devices portatili una delle maggiori cause dello spreco energetico

Il cellulare è uno dei mezzi con cui si sta mettendo in ginocchio il pianeta? Detta così sembra quasi una battuta, un qualcosa di fantascientifico, e invece sembra proprio che il telefonino, insieme ad altri prodotti portatili divenuti parte di noi da anni, come lettori musicali, MID, palmari, HD portatili, ecc…siano una delle cause dello spreco energetico attuale. Ad affermare questo è la IEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, in un rapporto pubblicato qualche giorno fa’. La crescita sempre maggiore della produzione di dispositivi ad uso personale e domestico, insieme ad una domanda sempre più esigente, comporterebbe, secondo l’Agenzia, un vertiginoso aumento dei consumi energetici.

Ogni prodotto necessita di una carica per poter funzionare e la diffusione planetaria di questo tipo di oggetti, ma soprattutto le cattive abitudini, sia nella produzione che nelle scelte degli individui, rischia di vanificare gli sforzi fatti finora per arginare il problema dello spreco dell’energia. Si ipotizza, addirittura, che entro il 2030 si triplicherà la percentuale di tali consumi e, di conseguenza, si assisterà ad un aumento delle emissioni di anidride carbonica nell’aria che aggraverà i problemi già seri in termini di salute ambientale e sociale.

Samsung W760: slider con fotocamera a infrarossi

Tra le novità firmate Samsung Electronics rese note in questi ultimi giorni è doveroso dedicare un particolare spazio allo slider W760, dotato di una caratteristica tecnica abbastanza singolare rispetto ad altri telefonini presenti sul mercato. Ma partiamo con ordine, citando le principali specifiche tecniche di questo interessante device. Il W760 ha un design abbastanza giovane, elegante e molto simile ad altri sliders presenti sul mercato. È un dispositivo GSM compatibile con le reti di terza generazione e con le più veloci HSDPA. È dotato di un ampio schermo AMOLED da 2,8 pollici, mentre il modulo fotografico è un 3 Megapixel con funzionalità per il videorecording e autofocus.

È presente, inoltre, una luce LED per utilizzare il terminale come torcia, la tecnologia DMB (Digital Multimedia Broadcasting) per poter visualizzare la tv digitale in mobilità e la connettività Bluetooth 2.0. Ovviamente non mancherà neppure un player audio/video compatibile con i formati più diffusi in ambiente mobile. Fin qui niente di strano, si tratta di un prodotto simile a moltissimi altri. Ma il segreto del W760 di Samsung è nascosto nella fotocamera integrata.

Microsoft Pink: possibili specifiche

A poco più di una settimana dalle prime indiscrezioni circolate sul Web, eccoci qui pronti a parlarvi delle “papabili” specifiche tecniche di Microsoft Pink, il perfetto dispositivo mobile anti-iPhone che Microsoft starebbe progettando insieme a Verizon per lanciare nel migliore dei modi il tanto atteso sistema operativo Windows Mobile 7. Tutto da prendere con le pinze, tutto pubblicato originariamente da quei geniacci di “ZDNet“. Se si riveleranno tutte fandonie, sapete già con chi dovete prendervela!

Mobile payments, in Italia qualcosa si muove

Già da tempo si parla di mobile payments e delle tecniche per lo sfruttamento del cellulare come metodo di pagamento in alternativa al denaro cartaceo e alle carte. Un sistema che è già consolidato in alcuni paesi (come ad esempio il Giappone) e che sta suscitando un enorme interesse anche per le grandi aziende operanti nei sistemi bancari, ma non solo. Nel nostro paese il sistema dei pagamenti tramite cellulare non si è ancora affermato, ma qualcosa si sta muovendo velocemente. Interessanti le dichiarazioni rilasciate dall’Antitrust qualche giorno fa’ riguardo alle carte prepagate delle banche, considerate dall’autorità garante come troppo onerose per i consumatori, soprattutto a causa delle commissioni, viste come troppo alte dall’organismo di controllo.

Le soluzioni sono molteplici, ma l’Antitrust pone l’attenzione soprattutto sull’alta diffusione della telefonia mobile in Italia: circa 80 milioni di sim card prepagate, che significano più di una scheda telefonica a testa per ogni cittadino italiano. Il quadro nazionale appena descritto rappresenta un terreno più che fertile per il lancio dei pagamenti elettronici mobili e una valida alternativa alle carte ricaricabili.

Samsung supera Nokia in alcuni mercati europei?

Abbiamo visto come, negli ultimi anni, il mondo della telefonia mobile abbia trasformato molto i propri must e le esigenze degli utenti. Le grandi case produttrici hanno dovuto fare i conti con un assetto commerciale praticamente nuovo, che ha portato ad una concorrenza sempre più affollata e difficile, mettendo in crisi molte realtà storiche del settore. Le economie emergenti, le grandi case informatiche che puntano sempre di più nel mercato mobile, l’importanza strategica degli smartphones, la crisi economico-finanziaria sono alcune delle innumerevoli variabili che hanno modificato profondamente il settore. Sappiamo tutti che il gruppo leader sul mercato è Nokia, la casa finlandese che mantiene attualmente il suo primato, non senza poche difficoltà finanziarie.

Negli ultimi mesi la crisi ha spinto il colosso a dover tagliare centinaia di posti di lavoro e a rivedere alcune delle proprie strategie commerciali. Ma qualcosa sembra cambiare, soprattutto nel vecchio continente. A dimostrarlo sono alcuni dati diffusi da GfK Market, che riferiscono di un exploit della casa produttrice sud coreana Samsung Electronics in diversi mercati europei, superando addirittura il colosso finlandese. Samsung sarebbe già prima nelle vendite in Belgio, Francia, Svizzera, Russia, Gran Bretagna e anche nel nostro paese.

Elektrobit: il cellulare satellitare più “cool” del mondo

Vedendo le frotte di affascinanti dispositivi mobili che oggi “ammiccano” dalle vetrine dei negozi di tutto il mondo risulta davvero difficile pensare che, fino a soli dieci anni fa, un cellulare era quanto di più brutto si potesse avere tra le mani, tecnologicamente parlando. Come detto, la situazione è nettamente cambiata per smartphone e classici telefonini, un po’ meno per i dispositivi satellitari. Ecco il motivo per cui il terminale che casa Elektrobit ha recentemente presentato nel corso del CTIA Wireless 2009 è stato già ribattezzato da molti come il cellulare satellitare più “cool” del mondo.

ST-Ericsson: nuovo chip raddoppia l’autonomia del player MP3 del cellulare

Chi ci segue quotidianamente sa benissimo che uno degli aspetti più rilevanti e centrali della telefonia mobile moderna è l’alimentazione, e i numerosi articoli dedicati a questa tematica ne sono una prova concreta . I devices odierni devono avere un supporto energetico maggiore rispetto ai telefonini di una decina d’anni fa’: con una convergenza sempre più al centro del settore, le mille anime dei terminali necessitano di un’alimentazione differente per garantirne un efficace funzionamento. Gli ultimi dati relativi alle modalità di utilizzo dei cellulari da parte dell’utenza sono chiari: il lettore MP3 più usato in assoluto è proprio il telefonino.

Sempre più persone si affidano al player audio del proprio device per godere della musica in mobilità, anziché acquistare un dispositivo a parte. Questa nuova abitudine ha spinto le grandi aziende non soltanto ad ottimizzare i prodotti affinché potessero offrire una qualità audio superiore, ma anche un’autonomia in riproduzione che potesse essere “all’altezza della situazione” e che non compromettesse l’intera alimentazione del device, facendo crollare la batteria nel giro di poche ore.