Motorola cita Apple per violazione dei brevetti

C’è aria di far west nel mondo della telefonia mobile: tutti sembrano voler andare contro tutti e denunce per violazione dei brevetti fioccano come neve a dicembre. A pochi giorni dall’azione legale di Microsoft contro Motorola per la questione legata alle proprietà intellettuali violate da Android – incredibile ma vero – la stessa Motorola ha pensato di adoperare le carte bollate come armi sporgendo causa contro Apple, rea, secondo l’accusa, di aver violato 18 brevetti in iPhone, iPad, iPod Touch e alcuni computer delle Casa di Cupertino.

Microsoft cita Motorola (e Android) per violazione di brevetti

A pochi giorni dal debutto ufficiale di Windows Phone 7 (che potrebbe essere presentato il prossimo 11 ottobre), clamorose notizie arrivano dal quartier generale di Microsoft. Con un comunicato che ha gettato lo scompiglio nell’intero mercato mobile, il colosso di Redmond ha infatti annunciato una causa per violazione dei brevetti contro Motorola, che sarebbe rea di aver usato, senza permesso, delle tecnologie Microsoft nei suoi smartphone con Android.

Motorola i886: Android, iDEN e 2 tastierini

Sono due, fondamentalmente, le strade per “sfondare” nel mercato smartphone: creare un dispositivo alla moda, tecnicamente ineccepibile, con numerose applicazioni al suo servizio (es. iPhone 4) o puntare tutto sull’originalità, offrendo agli utenti qualcosa di “sfizioso” e intrigante. Questo è quello che sta per fare Motorola, che dopo aver sfornato i buoni clutch e i1, si appresta a commercializzare il nuovo “iDEN-Phone” Motorola i886, un terminale di fascia media caratterizzato dalla presenza del sistema operativo Android e, soprattutto, di due tastierini fisici: uno numerico, sotto al display, e uno QWERTY, a scomparsa.

Motorola Droid T2: il primo smartphone con Android Gingerbread?

Motorola fu la prima azienda a far debuttare uno smartphone con Android 2.0 negli USA. Lo sapete, no? Bene, allora non vi sorprenderete alla notizia che la stessa Motorola, in collaborazione con Verizon Wireless, potrebbe far approdare presto sugli scaffali dei negozi statunitensi il primo telefono equipaggiato con Android Gingerbread, quella che tutti noi credevamo essere la versione 3.0 del sistema operativo mobile di Google e che invece potrebbe rivelarsi come la versione 2.5 (in questo caso, il soprannome Honeycomb inizialmente affibbiato ad Android 3.5 passerebbe al “vero” Android 3.0). Nome – forse provvisorio – dello smartphone in questione: Motorola Droid T2.

Motorola Quench XT5, foto e specifiche

Per la gioia di tutti quelli che tra voi hanno in mente di acquistare un nuovo telefono touch ma non hanno la benché minima intenzione di spendere un intero stipendio per accaparrarsi lo smartphone più “cool” del momento, sul Web sono trapelate le prime immagini e la lista delle caratteristiche tecniche del Motorola Quench XT5, il nuovo Android-Phone di fascia media che, a quanto pare, la nota Casa produttrice americana sta preparando per il mercato europeo. E quindi anche quello italiano, si spera.

Motorola Ming A1680 con Android ufficializzato

Credevate che a seguito dell’ufficializzazione del Droid 2 Motorola avrebbe tirato i remi in barca per un po’? Vi sbagliavate di grosso. Dopo aver presentato il suo ultimo “pezzo grosso”, Il colosso americano è tornato subito all’attacco del mercato telefonico di fascia medio/alta con il Ming A1680, il primo della nota serie ad essere equipaggiato con il sistema operativo Android, in versione 1.6 a quanto pare. Principali tratti caratteristici del dispositivo: formato clamshell e riconoscimento della scrittura (effettuata sullo schermo tramite un apposito stilo).

Motoblur pronto a finire

 

Sembra avvicinarsi alla fine il servizio chiamato Motoblur. La sua inaugurazione al tempo del rilascio dei primi smartphone della Motorola equipaggiati con Android, permise agli utenti di sfruttare gratuitamente la sincronizzazione automatica di tutti i contatti attraverso OTA oppure passando le informazioni da uno smartphone all’altro. Oltre a questo ricordiamo funzionalità utili da sfruttasre come il tracking del cellulare sfruttando il GPS integrato, oppure ancora la formattazione da remoto per una maggiore sicurezza dei dati in memoria.

La notizia della “sparizione” non è ancora ufficiale, ma sembra che l’area marketing della Motorola non riesca più a concetrare gli sforzi sull’indicazione del valore aggiunto del servizio e preferisca a dedicarsi ai prodotti. Diciamo che probabilmente il servizio continuerà ad esistere, ma senza avere più pubblicizzazione.

Motorola Droid 2 con Android 2.2, ora è ufficiale

Il tempo dell’incertezza è finito. Dopo mesi passati a rovistare tra rumor, speranze e illusioni, il nuovo attesissimo Motorola Droid 2 è stato finalmente ufficializzato da Verizon, il gestore che di qui a qualche giorno lo farà sbarcare sugli scaffali dei negozi americani. Il telefono sarà equipaggiato con il sistema operativo di Google Android 2.2 Froyo, supporterà il tanto bistrattato (da Apple) Adobe Flash Player 10.1 ed avrà la capacità di trasformarsi in un HotSpot 3G per condividere la connessione a Internet senza fili con altri 5 dispositivi.

Motorola Glam XT800, un nuovo potente Android-Phone per la Corea

Anche se a molti la cosa potrebbe sembrare alquanto strana, a due mesi dal rilascio ufficiale di Android Froyo, Motorola continua a far debuttare sul mercato dei terminali equipaggiati con la versione 2.1 del sistema operativo di Google. È il caso del nuovo Motorola Glam XT800, uno smartphone di fascia alta i cui primi avvistamenti risalgono a diversi mesi fa (con il nome di Motorola Titanium) ma che solo ora la Casa americana ha ufficializzato per il lancio in due importanti mercati asiatici, quelli di Corea e Cina.

Motorola Grasp WX404, ora è ufficiale

È proprio il caso di dirlo, chi non muore si rivede. Dopo i primi avvistamenti di maggio, lo smartphone ecologico di Motorola con tastierino QWERTY, il Motorola WX404, torna a far parlar di sé. Debutterà presto sul mercato statunitense tramite il gestore MetroPCS e, in vista del grande evento, la Casa americana ha provveduto a svelarne tutte le maggiori peculiarità tecniche. Fra queste, l’assenza di BFR e PVC e la piena riciclabilità dei materiali con cui il telefono è stato realizzato.

Anche il nuovo Motorola Droid X coinvolto nell’antennagate

L’uscita del nuovo iPhone 4 è stata accompagnata dal grande caso che si è scatenato per colpa dell’antenna di questo nuovo dispositivo che sembra funzionare in maniera alquanto anomala. Non appena si cominciò a spargere la voce tutti si misero a gettare fango sull’azienda di Cupertino incolpandola di una progettazione sbagliata del design dell’antenna di questo nuovo terminale.

Apple in un primo momento diede la colpa al software dopo di che organizzò una conferenza stampa per chiarire questo che secondo loro era solo una “malinteso”. Nella press conference infatti Steve Jobs dimostrò che questo problema non si verifica solamente sul nuovo melafonino ma bensì anche su tutti gli altri smartphone, anche quelli di fascia alta, presenti sul mercato. I telefoni che sono stati utilizzati per le dimostrazioni sono stati svariati: dall’HTC Droid Eris al Samsung Omina II, per poi passare dal BlackBerry Bold 9700 allo stesso iPhone 3GS.

Motorola, arriva un mini-Droid? [foto spia]

Con un livello di sfocatura così alto che potrebbe far sembrare Platinette una sosia di Megan Fox, giungono sul Web delle foto spia del Motorola Mini-Droid, una presunta versione miniaturizzata del Motorola Milestone caratterizzata dalla presenza di un tastierino QWERTY a scomparsa verticale, che andrebbe a fare da contraltare al Motorola Droid X, il super-smartphone con touch-screen da 4.4 pollici (quasi uno schermo panoramico, insomma) di cui vi abbiamo parlato abbondantemente nelle settimane passate.