Grandi performance per Alitalia Mobile Check-in

 

 

 

 

 

L’applicazione dell’Alitalia compatibile con i device della Apple iPhone ed iPod Touch, con i suoi oltre 17.000 download in una sola settimana ha fatto si di divenire subito una delle prime della top ten di applicazioni gratuite nella categoria “Viaggi” dell’App Store di Apple.

L’applicazione molto utile, consente in primis di controllare gli orari dei voli, controllare lo stato di ogni singolo viaggio e poter accedere e modificare il proprio profilo su Mille Miglia cosù da effettuare il CkeckIn in mobilità. Il nome dell’applicazione è Alitalia Mobile Check-in, ed è disponibile come funzionalità per gli italiani, sulle tratte Milano – Roma – Milano.

Google ha pronto l’anti iTunes

 

 

 

 

 

Android vuole mettersi alla prova per superare definitivamente il iOS e proprio per questa motivazione, seppur la Apple non demorde e non concede spazi, Google ha deciso di fare la guerra ad uno dei pilastri fondamentali del regno della Mela morsicata: iTunes.

Nuovi rumors, infatti, vogliono che su Google ci sarà questo nuovo portale, dove i download saranno abbinati direttamente ad un abbonamento musicale e che le ricerche potranno essere effettuate direttamente dal motore di ricerca. Il colosso del search engine, sembrerebbe aver già concluso grandi accordi con le major discografiche mondiali, al punto da potersi immergere a breve nel mondo della musica.

Air Phone No.4, il clone cinese di iPhone 4

Dobbiamo ammetterlo, eravamo in apprensione. Ormai l’iPhone 4 ha fatto capolino nei negozi di diversi Paesi del mondo e dalla Cina non si era ancora sentito parlare di un clone capace di prendere il posto del nuovo melafonino nelle tasche di chi se ne frega dell’etica, dell’originalità e vuole far finta di avere un telefonino alla moda senza dilapidare il suo stipendio. Fortuna che a rincuorarci sulle sorti della premiata cloneria cinese è arrivato l’Air Phone no. 4, uno smartphone copiato pari pari dall’ultima creatura di Steve Jobs che, nonostante tutti i suoi ovvi limiti, sembra promettere abbastanza bene.

Un iPhone per pilotare l’elicottero

 

Le applicazioni per iPhone sono così tante che si perde il conto per quante nuove ne escono ogni giorno. Oggi parliamo di una applicazione alquanto particolare, utile agli amanti del modellismo e di chi ama gli elicotteri. La Parrot, ha messo sul mercato, infatti un modello di elicottero dal nome Ar.Drone, che è radiocomandabile direttamente con lo smartphone della Apple.

Il modello molto gradevole ed accattivante è un modello a 4 eliche, che si troverà nei negozi di modellismo negli Stati Uniti d’America già a partire dal Settembre del 2010. il prezzo di vendita sarà di 299 dollari. Per chi non riuscisse ad aspettare l’arrivo in Italia, può comprarlo on line dal 18 Agosto 2010 sul sito inglese HMV al costo di 299 sterline.

Nokia saluta Symbian e conferma MeeGo

 

Proprio pochi giorni fa vi abbiamo parlato della possibilità da parte di Nokia di avere una esclusiva sul lancio del Symbian 3 da parte della Symbian Foundation ed invece, a conferma delle ipotesi negative fatte dagli analisti e sviluppatori di quest’ultima, Nokia ha fatto oggi dichiarazioni scottanti. Il suo annuncio è stato molto semplice: “Abbiamo deciso di utilizzare MeeGo su tutti i device della serie N e quindi di conseguenza abbondeneremo Symbian”.
Molti utenti sono rimasti perplessi da questa rapida decisione, visti anche gli obiettivi differenti dei due sistemi operativi. Fatto sta che la major produttrice finlandese ha deciso di fare questa mossa anche perchè potrà utilizzare il Framework Qt (lo stesso di KDE) per fare gli sviluppi unici sia per le applicazioni su modelli di fascia alta che su modelli di fascia media e bassa.

Nokia C7, un nuovo telefono touch confermato da Nokia

Il catalogo Nokia sta per arricchirsi di un nuovo touch phone di fascia medio-alta. Non sappiamo quando, non sappiamo bene come, ma sta per farlo. Ad ampliare una gamma di dispositivi già abbastanza vasta ci penserà il Nokia C7, uno smartphone già piuttosto noto a chi si “ciba” di rumor provenienti dal mondo della telefonia mobile ma solo ora ufficializzato dalla Casa finlandese, che lo ha inserito in questo file XML che ne svela anche qualche piccola caratteristica tecnica.

iPhone e l’applicazione per Alessandra Amoroso.

 

Non c’è limite al commercio dovuto ai fans, ed ecco che per la vincitrice di Amici 8 di Maria De Filippi, arriva un’applicazione completamente dedicata ai fans di Alessandra Amoroso.

Questa cantante che sta diventando tra le più rinomate del patrimonio italiano musicale, ha per se l’app chiamata Play Alessandra Amoroso, sviluppata dalla DaDa con Sony Music e permette a seguito dell’installazione sull’iPhone o sull’iPod Touch di ascoltare la sua musica. Nell’applicazione che costa solo 4 euro, è permetto ascoltare tutte le sue canzoni registrate live ed in studio, oltre che rimanere informati su tutte le news della cantante. Gli ablum presenti sono “Senza Nuvole” e “Stupida”, sempre a disposizione gratis degli utenti ed il singolo “Find a way“. Ci sono poi accessi alle sezioni speciali dedicate alle attività di Alessandra e la sezione multimediale che contiene foto scaricabili come sfondi.

Farmville è sbarcato sull’iPhone

 

 

 

 

Zynga, la nota software house che lavora anche per Facebook, già durante l’ultima edizione del WWDC, aveva annunciato l’arrivo di Farmville sull’App Store di Apple. Ebbene, finalmente il browser game di Facebook è arrivato per i possessori del melafonino. Già nel settembre del 2009, il gioco aveva oltre 82 milioni di fattorie attive al mese e circa 13 milioni di utenti giornalieri.

Questo successo del game on line avutosi sulla comunità virtuale desktop, è sicuramente in previsione di crescita, data la possibilità nuova di gaming offerta dalla Zynga sui mobile device della Apple. Per i pochissimi che non conoscessero il gioco c’è da dire che si tratta di una simulazione virtuale della vita di fattore, quindi seminare, arare, alimentare il bestiame e gestire i rapporti con i vicini.

Google rimuove un’applicazione dall’Android Market, è un trojan

Dai computer agli smartphone, si sa, ormai il passo è breve. Questo vale per le applicazioni, che permettono di trasformare qualsiasi cellulare in un dispositivo multi-funzionale capace di riprodurre file multimediali, navigare su Internet e produrre contenuti di qualsiasi genere, ma – ahinoi – anche per i virus informatici, che ormai sono diventati una minaccia serissima per la privacy e la sicurezza dei nostri telefonini. A ricordarcelo Google, che nei giorni scorsi si è vista costretta ad eliminare un’applicazione dall’Android Market e dai telefoni che l’avevano installata proprio perché quest’ultima faceva da veicolo per un insidiosissimo trojan.

iPhone 4 e il suo nuovo display: qualche problemuccio

Anche se in Italia non è ancora possibili acquistarlo, iPhone 4 si sta già diffondendo per il suo paese natale, gli Stati Uniti, e con la diffusione stanno incominciando i primi problemi.

La prima lamentela che imperversa sulla rete riguarda l’aggiornamento del sistema operativo. Le novità annunciate non sono in realtà ancora pronte, non tutte perlomeno. Il problema principale è dato dal multitasking non convenzionale. Nulla da ridire sul non convenzionale, Apple ha costruito la sua grandezza sfidando la corrente, ma stavolta ha avuto qualche problema di comunicazione.

Il multitasking di iOS 4, il nome in codice di iPhone OS 4.0, non è gestito dal sistema operativo, ma da ogni singola applicazione. Questo significa che per ora solo le applicazioni native, Twitter e qualche altro virtuoso è in grado di utilizzare realmente il multitasking, per tutte le altre applicazioni dovremo attendere gli aggiornamenti dagli sviluppatori.

SMobile: Android minaccia per la privacy

 

Da quanto dichiarato da SMobile, la software house che sviluppa i software per la protezione degli smartphone, ben il 20% delle applicazioni totali esistenti per il sistema operativo di Google, Android, avrebbe o potrebbe creare dei problemi agli utenti più o meno gravi, riguardo la protezione dei dati personali nell’utilizzo delle stesse. Lo studio fatto dalla società è stato basato su oltre 48.000 applicazioni che sono già disponibili nell’Andoid Market.

Quello che è stato evidenziato è che circa una applicazione ogni 5, permette di avere accesso ai dati personali da compagnie terze o dalle società stesse produttrici di quel determinato software.

Symbian 3 chiama ma Nokia non risponde

 

La Symbian Foundation ha dichiarato ufficialmente come terminato lo sviluppo della terza versione del sistema operativo open source Symbian. Secondo quando diffuso nel comunicato, il software è pronto per essere utilizzato sia nei mobile device che dagli sviluppatori per nuove applicazioni. Il sistema operativo, attualmente il più diffuso al mondo, si trova ad affrontare una situaizone particolare a causa dei competitor sempre più agguerriti sul mercato. Ovviamente, essendo un completo open source, testato e funzionante, ha molte chanches di rivalsa.

Quello che può essere d’aiuto sono sicuramente gli sviluppatori che desteranno il proprio interesse verso questo sistema operativo. Symbian 3, non dovrebbe essere solo disponibile solo per Nokia, ma anche per gli altri costruttori che lo chiederanno, anche perchè Nokia ancora non si è fatta viva.