Io Chiamo: Best Of The Week

Stiamo per entrare nell’ultima settimana di Ottobre, quella che ci consegnerà al mese successivo in cui inizierà lo shopping natalizio: è impressionante, ma, i grandi centri commerciali delle varie città si stanno già attrezzando con le luminarie per creare quell’atmosfera che tutti aspettiamo. I produttori svelano definitivamente i devices che saranno in vendita questo Natale mentre sondano già i desideri degli acquirenti per i futuri prodotti; le compagnie telefoniche italiane, invece, aspettano ancora qualche giorno prima di svelare le nuove tariffe.

Fermento in casa Wind: mentre viene svelato il nuovo listino dei cellulari marchiati in offerta, vi abbiamo proposto la promozione Noi Tutti che promette di chiamare tutte le numerazioni nazionali per 120 minuti al prezzo davvero interessante di 9 Euro mensili.

Motorola prova a scacciare la crisi: nei piani futuri dell’azienda americana c’è un telefono cellulare evoluto con al suo interno l’ormai celeberrimo sistema operativo Android che, come sapete, è prodotto da Google. Mentre ragionavamo sul grande appeal che il Motorola V3 RAZR suscita sempre, aspirando quasi all’immortalità, ecco che circolano le prime immagini del neonato della serie RAZR, il Motorola i6 RAZR.

GB: necessario il passaporto per acquistare un cellulare

Si sa, dai tragici avvenimenti dell’11 Settembre 2001 il mondo è radicalmente cambiato, e tutte le più grandi nazioni del mondo hanno iniziato ad adottare sistemi di difesa di vario genere contro il terrorismo, alcuni dei quali – va detto – alquanto invasivi per quanto concerne la privacy di ogni singolo cittadino.

Tra questi ultimi, figura sicuramente la legge che entrerà tra poco in vigore nel Regno Unito, e che prevede la registrazione obbligatoria di qualsiasi acquirente di cellulari in un immenso database nazionale, creato proprio con l’intento di combattere più efficacemente il terrorismo ed il crimine in generale. Insomma, per acquistare un telefonino nel Paese del Big Ben sarà necessario esibire un passaporto valido, il che è già stato etichettato da molte persone come inutile complicazione burocratica per i comuni cittadini, nonché norma facilmente aggirabile dai veri malintenzionati.

Ferrovie dello Stato entrano nella telefonia mobile?

Concludiamo questa settimana passata a fornirvi un primo sguardo ai vari operatori virtuali presenti nel campo della telefonia mobile italiana con un’indiscrezione che ha quasi dell’incredibile: anche le Ferrovie dello Stato stanno realmente pensando di entrare prepotentemente in uno di quei settori commerciali che non risentono delle crisi finanziare. Si, Ferrovie dello Stato, la società che muove il treno con cui ogni giorno arrivate stipati e in ritardo al lavoro: proprio quella. Questa voglia di entrare nel business telefonico è più che giustificabile dati i buoni ricavi che gli operatori virtuali stanno ottenendo in questi mesi: ci auguriamo che, se tutto andrà in porto, almeno un 50% dei guadagni possa essere indirizzato a un migliore servizio ferroviario nazionale.

INQ, l’iPhone verrà superato da un dispositivo low-cost?

Non è ancora ufficialmente entrato nell’affollata “arena” della telefonia mobile, ma ha già le idee ben chiare su come stravolgerla e mettere il mercato globale ai suoi piedi. Stiamo parlando di Frank Meehan, uno dei più importanti esponenti di Hutchison Whampoa, una multinazionale di Hong Kong che si occupa di servizi correlati ai porti, mercato immobiliare/alberghiero, telecomunicazioni, distribuzioni, energia ed infrastrutture. Insomma, un gruppo con tutti i crismi per tentare la fortuna anche nel settore attualmente dominato da “sua maestàiPhone.

Il Signor Meehan, è infatti in procinto di dar vita ad INQ, ennesima società sussidiaria di Hutchison Whampoa, destinata a lanciare sin da subito il guanto di sfida a colossi del settore mobile, come Nokia, Apple, Motorola e Samsung. L’idea di partenza è quella di sbaragliare la concorrenza su un campo assai allettante per il consumatore finale: quello del prezzo, proponendo a quest’ultimo un validissimo dispositivo ad un costo non superiore ai 50 dollari. Una mossa davvero ben ponderata, che va a colpire gli attuali “big” delle classifiche di vendita internazionali proprio su un punto in merito al quale, molti di questi, non possono/vogliono attualmente competere.

Io Chiamo: Best Of The Week

In questa settimana di metà Ottobre abbiamo già respirato un po di aria natalizia: questo perché le aziende si stanno preparando al “periodo dello shopping sfrenato” rendendo disponibili tutti i nuovi prodotti. Protagonisti indiscussi della settimana appena trascorsa sono Nokia, il “GooglePhone” con sistema operativo Android e l’onnipresente iPhone 3G.

T-Mobile G1 con Android in arrivo: finalmente i primi telefoni cellulari con sistema operativo Android sono in spedizione in America verso chi li ha “pre-ordinati”, mentre il giorno 22 Ottobre saranno disponibili ufficialmente nei negozi. In Inghilterra invece T-Mobile ha annunciato che saranno in vendita il 30 Ottobre gratuitamente sottoscrivendo un contratto.

Con il Krave ZN4 anche Motorola è touch: non sappiamo se Motorola sia riuscita a limitare il momento di crisi finanziaria in cui era entrata, ma, con questo nuovo Krave ZN4, disponibile per ora solo per il mercato americano, sembra voler rialzare la testa. Un telefono cellulare avveniristico con design a conchiglia e schermo touch: peccato però che manchino “features” ormai essenziali come connettività 3G e Wi-Fi.

Happy Phone: cellulari inutilizzati per la distribuzione nei mercati emergenti

La telefonia mobile è divenuta ormai una costante della società odierna. Nel nostro paese il numero delle sim attive in circolazione supera addirittura quello della popolazione, per non parlare delle vendite dei terminali. In casa ci si ritrova sempre più spesso con più di un telefonino, con terminali perfettamente funzionanti ma inutilizzati, perché sostituiti da modelli più recenti o perché se n’è ricevuto uno in regalo. Ovviamente questo accade anche in altri paesi, ma non pensiamo che la diffusione cosi capillare dei telefonini sia limitata soltanto ai paesi economicamente avanzati: l’avvento delle economie emergenti ha fatto da traino anche ai mercati meno performanti, facendo crescere esponenzialmente la domanda di nuovi terminali.

I cellulari possono causare anche la dermatite

Non occorre certo essere degli appassionati o degli esperti di telefonia mobile per essere al corrente delle numerose ricerche scientifiche effettuate, tese a scoprire quanto siano vere le voci che vogliono le emissioni dei cellulari pericolosissimi per la salute umana (ossia, causa di tumori al cervello).

Ebbene, negli ultimi giorni, per la serie “ma vuoi vedere che i telefonini portano più sfiga della maledizione di Tutankhamon“, un nuovo, allarmante studio condotto dalla BAD (British Association of Dermatologists), la più grande associazione professionale dei dermatologi del Regno Unito, ha sottolineato come possa verificarsi anche una vera e propria dermatite da cellulare.

LG KF350, che la luce sia con noi!

No, state pure tranquilli, non siamo stati colti da improvvise crisi mistiche dovute ad una peperonata di mezzanotte: quel “che la luce sia con noi” è solo uno slogan utile a descrivere – in estrema sintesi – una delle principali caratteristiche del nuovo LG KF350. Quest’ultimo dispositivo – commercializzato dapprima nei paesi dell’est europeo, per poi continuare il cammino nel resto del continente, Italia compresa – presenta infatti delle luci LED, che si accendono quando si riceve o si effettua una chiamata, quando si ricevono degli SMS, e quando il cellulare viene utlizzato in modalità player multimediale.

Sia chiaro: quello di cui parliamo oggi, non può essere certo definito come nuovo “anti-iPhone“, né ha intenzione di frenare le ambizioni di Samsung Omnia i900 o Nokia 5800 “Tube”. Insomma, si tratta di un Triband GSM/GPRS/Edge indubbiamente interessante, ma l’assenza della tecnologia touch-screen (in favore di un “normalissimo” display TFT di 2.2 pollici, con risoluzione di 240×320 pixel) ci fa sospettare che molto difficilmente lo vedremo in testa alle classifiche di vendita (poi, tornando alle peperonate, mai mettere limiti alla provvidenza).

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Io Chiamo: Best Of The Week

Eccoci dopo la prima settimana di Ottobre a fare il punto della situazione della stessa: se quella precedente avrebbe potuto essere intesa come la settimana dedicata a Nokia e a tutte le sue novità, questa settima che con oggi si conclude è, a ragione, la settimana del BlackBerry. La casa americana, infatti, è in procinto di una grande rivoluzione non solo nei terminali.

BlackBerry Storm e BlackBerry Curve 8900: vi abbiamo svelato quelli che saranno i prossimi telefoni cellulare di RIM. Il BlackBerry Storm è dedicato al manager che non vuole rinunciare alle ultime novità (poiché, tra le altre cose, incorpora lo schermo touch screen), mente il BlackBerry Curve 8900 è dedicato al businessman che mira alla praticità piuttosto che al design.

Omnia i900 VS Nokia 5800 “Tube”: è sempre più guerra tra questi due importantissimi produttori di cellulari. Invece che unirsi contro il nemico comune (iPhone 3G), preferiscono una guerra del tipo “tutti contro tutti”: siamo contendi di queste sfide e… che vinca il migliore.

Vodafone Casa Internet e Telefono Tutto Flat: attivazione gratis

Vodafone Casa Internet e Telefono Tutto Flat è l’offerta di Vodafone per la casa: offre, in cambio di un contributo fisso mensile, telefonate e navigazione a internet senza limiti. Tutto il sistema è retto dalla “tanto chiacchierata” Vodafone Station“: prodotto davvero innovativo che ha catalizzato su di sé pesanti crtiche che invece avrebbero dovuto essere rivolte a Vodafone stessa. Non è infatti possibile sottoscrivere un abbonamento a Vodafone Casa Internet e Telefono Tutto Flat se non si è già titolari di una linea telefonica con Telecom Italia. Se invece pagate il “canone Telecom” affrettatevi: l’offerta Vodafone Casa Internet e Telefono Tutto Flat è attivabile gratuitamente entro oggi.

DoCoMo, in lavorazione il cellulare che predice i movimenti dell’utente

I cellulari di prossima generazione saranno in grado di riconoscere, analizzare e predire i movimenti degli utenti. Ne è sicuro DoCoMo, il principale operatore telefonico del Giappone, già al lavoro su una delle tecnologie più interessanti degli ultimi tempi che – per dirla in parole povere – trasformerà ogni telefonino di domani in una sorta di “mammina previdente elettronica“.

Proprio così: il risultato di quello che attualmente è in lavorazione nei laboratori della nota azienda nipponica, per il programma di ricerca “Information Grand Voyage“, consisterà in nuovi dispositivi mobili, dotati di rivoluzionari sensori, in grado di osservare e capire i movimenti compiuti dagli utenti. La “palla” passerà poi ad un avanzatissimo software, in grado di elaborare il tutto e formulare di conseguenza delle previsioni, col fine di fornire consigli ed avvertimenti.

Io Chiamo: Best Of The Week 5 Oct 2008

Benvenuti in questo appuntamento che diventerà un punto fisso della programmazione settimanale: scopo di questo articolo sarà quello di riassumervi le notizie più importanti della settimana in modo che siate sicuri di non esservi persi proprio nulla. La settimana che si chiude con oggi ha portato buone notizie agli amanti dei prodotti Nokia perché nella serata di Giovedì l’azienda Finlandese ha presentato nuovi prodotti, mentre, notizie non troppo buone sono giunte a coloro che stavano pensando di stipulare un contratto di abbonamento con Vodafone.

Sono state rimodulate le tariffe degli abbonamenti Vodafone Facile : un cambio di rotta davvero significativo quello che è avvenuto in casa Vodafone, segnato anche da un cambio di nome del servizio che ora di chiama Vodafone Più Facile. Sono aumentati i minuti a disposizione mentre sono spariti gli sms inclusi nelle precedenti offerte.

Presto in arrivo il Samsung M8800 Pixon: l’attesa per il nuovo telefono di Samsung con una fotocamera da ben 8 MegaPixel è quasi giunta alla fine. Sarà in vendita in Francia a metà del mese di Ottobre 2008 ad un prezzo ancora sconosciuto.

Video: Sony Ericsson G502 in azione

Del Sony Ericsson G502 abbiamo avuto modo di parlare in diverse occasioni: è uno dei meno costosi dispositivi tri-band HSDPA della casa nippo-svedese, caratterizzato da une elegante forma candybar.

Per quanto concerne le caratteristiche tecniche, sottolineiamo: un display QVGA da 2 pollici, una fotocamera da 2 megapixel, connettività bluetooth 2.0 EDR, USB 2.0, memoria interna di 32 MB (con slot espandibile), integrazione di “Exchange Activesync” e “Google Maps”.

Ebbene, come avrete già ampiamente intuito, è arrivato il momento di vedere questo interessante dispositivo all’opera: mettetevi comodi, cliccate il tasto play e godetevi lo spettacolo insieme a noi. Ovviamente, non dimenticate di farci sapere cosa ne pensate di questo Sony Ericsson G502. Dopo il salto, ecco il video!

Perché gli italiani non si fidano di operazioni bancarie e acquisti online?

Che l’Italia fosse diventata il paese dei cellulari – oltre che quello, ormai molto sbiadito, di santi, poeti e navigatori –  lo sapevamo un po’ tutti. Ed è proprio per questo che continuano a stupire indagini, come quella appena effettuata da Unisys, dalla quale emerge che i nostri connazionali non si fidano di operazioni bancarie e acquisti online.

Una contraddizione supportata da dati molto “pesanti”: detto in parole povere, solo il 4% degli italiani utilizza il proprio dispositivo mobile per effettuare operazioni che abbiano a che fare con i soldi… ma perché?

In fondo, è stato più volte dimostrato che i sistemi di pagamento on-line sono più che sicuri, nonché in grado di ridurre enormemente i tempi necessari per l’effettuazione delle varie transazioni. Dunque, la ragione di questa diffidenza è da rintracciare quasi totalmente in un immaginario collettivo falsato e/o oscurato dai più svariati elementi: da una parte la completa ignoranza circa l’esistenza di questi servizi, da parte di moltissimi utenti della tecnologia mobile, dall’altra i falsi allarmi lanciati da chi si intende poco o nulla del mondo delle transazioni sulla rete.