Che viviamo in tempi inquieti è un qualcosa di risaputo, ma quello che si sta tentando di fare nella Corea del Sud forse è un po’ troppo prudente, se non addirittura paranoico.
Infatti, nel noto paese asiatico la polizia locale ha richiesto l’installazione di un particolarissimo chip per individuare, tramite GPS, la posizione geografica di chiunque ne abbia con se uno. Quasi inutile dire che subito si sono mosse in tutto il mondo le opinioni contrarie di persone comuni ed organizzazioni, certe del fatto che questi chip, qualora fossero realmente installati su tutti i telefonini, finirebbero col mandare a ramengo qualsiasi forma di privacy dei cittadini.