E’ partita l’avventura di Google nel mondo del VoIP

di Redazione 2

Il colosso Google, ha lanciato un nuovo servizio chiamato Google Voice, nato per offrire ai suoi utenti la possibilità di effettuare delle chiamate vocali attraverso VoIP. Questa iniziativa vista come un noto affronto al vecchio Skype, è stata indicata dall’Azienda di Mountain View come “il giusto completamento all’offerta dei servizi di Google“. Questo per “rendere più appetibile la piattaforma Android” e continuare la fase di avvicinamento mezzi di comunicazione scritti / vocali. I servizi offerti da Google Voice sono molteplici, oltre ai noti di chat, vocal chat e video chat, è possibile avere una casella vocale personale che consente di memorizzare messaggi e trascriverli automaticamente in formato testo per usarli come si trattasse di una e-mail. Il lavoro di trascrizione è effettuato grazie alla tecnologia Googl-411 che è capace di interpretare automaticamente il parlato e scriverlo.

Il listino di Google Voice è davvero competitivo. Si parla di chiamate che vanno da 0 a 2 centesimi di dollaro al minuto, così da sfidare i tradizionali gestori di telefonia che non sono mai diventati “amici” dei servizi VoIP.

Google Voice permette l’invio di SMS, MMS, chiamate in conferenza, conoscere l’ID ed indentificare il chiamante etc. L’utilizzo è molto semplice, basta ottenere un numero Google Number (per ora riservato agli utenti statunitensi abbonati a Grand Central) ed il gioco è fatto. Il nuovo servizio parte a due anni dall’acquisto da parte di Google della Grand Central Communications. La compagnia, infatti, aveva un servizio simile migliorato da Google.

Qualcosa comincia a cambiare nel mondo del low-cost, le grandi aziende telefoniche avranno sempre più da competere con i piccoli produttori di servizi basati sul “Voice – over IP”, acerrimo nemico delle tariffe e dell’utilizzo del tradizionale telefono. Grazie all’introduzione di microservizi quali i messaggi di testo, le videochiamate ed i messaggi multimediali, è sempre più semplice competere con i grandi gestori che hanno costi maggiori di strutture.

Maggiori informazioni sono disponibili qui.

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