Nokia 5730 XpressMusic

Quando Nokia immette sul mercato un dispositivo mobile che è realmente in grado di competere con “sua maestàiPhone ce lo fa capire in tutti i modi. E’ accaduto prima con l’ottimo Nokia 5800 XpressMusic e poi – forse, soprattutto – con l’ambizioso N97, che ha inevitabilmente ridimensionato le ambizioni del primo. Va da sé che il nuovo Nokia 5730 XpressMusic, pur essendo un ottimo terminale, non è assolutamente annoverabile nella folta schiera di device che tendono a spodestare il gioiellino di casa Apple dai piani alti delle classifiche di vendita.

Modelabs realizza l’MTV 3.4 “Non-Stop MTV”

Siamo abituati, ormai, ad avere notizie su particolari modelli di cellulare firmati ModeLabs, o meglio, realizzati dalla casa produttrice parigina in collaborazione con grandi brand, generalmente non appartenenti al settore della telefonia mobile. L’ultima release, presentata qualche giorno fa’, riguarda un dispositivo mobile pensato ad hoc per MTV, prodotto che verrà commercializzato inizialmente sul mercato francese dall’operatore telefonico mobile SFR. Non è chiaro se il device verrà distribuito anche nel nostro paese, magari con l’operatore virtuale MTV Mobile. Non ci resta altro da fare che attendere di saperne di più, intanto cerchiamo di vedere le principali specifiche tecniche del particolare terminale.

Donaphone: il cellulare usato riesce a dare speranza

L’ISTAT ce l’ha confermato alcune settimane fa’: l’Italia è invasa dalla telefonia mobile. Ci sono più sim card che abitanti e nelle nostre case non è certo strano trovare più telefonini che componenti. Di conseguenza ci troviamo, molto spesso, a dover cambiare il telefonino e lasciare in casa i vecchi dispositivi. Molti, invece, non sapendo che farsene, preferiscono gettare via il terminale, contribuendo all’inquinamento dell’ambiente: il telefonino, infatti, non è un “normale” rifiuto al pari di plastica, carta o secco, ma necessita di particolari procedure per lo smaltimento per la presenza di sostanze altamente pericolose se disperse in maniera incontrollata, come piombo, mercurio, cadmio, cromo e plastiche.

Non tutti sanno, però, che il cellulare usato può essere utilizzato anche come gesto di solidarietà. Vi suona strano? Stiamo parlando, invece, del progetto ‘Donaphone – Il Telefonino solidale‘. L’iniziativa, presente in diversi comuni della Lombardia e del Piemonte, prevede l’attivazione di centri di raccolta dei terminali usati, in modo tale da rendere più differenziata la raccolta e, nei casi in cui sarà possibile, recuperare i terminali non del tutto fuori uso.

Eurispes: cellulare prima dei 6 anni per un bambino su 10

Se si continua di questo passo, la simpatica fotografia che apre questo post potrebbe avvicinarsi alla realtà molto più di quanto ognuno di noi possa immaginare. Questo, in parole povere, è ciò che emerge dall’ultimo rapporto nazionale riguardante la condizione dell’Infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, realizzato da Eurispes e Telefono Azzurro, e secondo il quale un bambino su 10 riceve il suo primo telefono cellulare prima di aver compiuto sei anni di vita. Un dato che, anche in noi appassionati di telefonia mobile, non può che destare più di qualche perplessità , soprattutto alla luce di certi studi scientifici a dir poco inquietanti.

LG Incite arriva in USA

Ormai è un vero e proprio assedio a “sua maestàmelafonino: la vasta gamma di dispositivi mobili anti-iPhone (spesso e volentieri “mezzi cloni” di quest’ultimo) continua infatti ad infoltirsi oltre ogni ragionevole limite, con elementi più o meno validi. Proprio come il nuovo LG Incite, che AT&T ha appena reso disponibile sul mercato statunitense ad un prezzo di 199.99 dollari (per coloro che decidono di sottoscrivere un contratto di due anni con il noto operatore), o 499.99 dollari (chiaramente, senza l’obbligo di sottoscrivere contratti).

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Sarà possibile seguire una partita di calcio sul cellulare tramite la vibrazione?

Il calcio è, per moltissimi, il gioco più bello del mondo. Sono milioni e milioni gli appassionati del pallone che si fermano ogni fine settimana o nelle sfide di coppa infrasettimanali per assistere alle giocate dei grandi campioni, racchiuse in poco più di 90 minuti dal grande valore sportivo e, spesso, anche umano. C’è chi invece non ha la possibilità di poter guardare la partita in tv per vari motivi e si accontenta di ascoltarla tramite la radio. L’avvento della tv digitale mobile, inoltre, ha moltiplicato le possibilità di fruizione dei programmi in mobilità. Oggi, anche nel nostro paese, sono tantissime le offerte dei vari operatori mobili legate ai grandi eventi del calcio, sia in campionato che nei tornei extra nazionali. Immaginatevi ora di essere impegnati o impossibilitati a tenere gli occhi incollati nello schermo o le orecchie appiccicate alla radio, magari proprio nel giorno di un’importante partita della vostra squadra preferita. Grazie ad Ericsson sarà comunque possibile sapere in tempo reale la situazione dell’incontro. La domanda più ovvia è “Come?”.

Sharp 823SH: più gioiello che cellulare

La notizia che vogliamo segnalarvi in questo articolo forse non riguarderà nessuno (o quasi) delle persone che leggono in questo momento. Si tratta, infatti, di un particolare telefonino a conchiglia rilasciato da Sharp e realizzato in collaborazione con Tiffany. Per chi ancora non lo sapesse, Tiffany & Co. è una delle più importanti aziende statunitensi operanti nel settore della gioielleria e della moda, occupandosi principalmente di prodotti dal design dalle caratteristiche originali e di particolare bellezza e valore commerciale.

In Italia sempre più bambini possiedono un cellulare

Nonostante le ricerche effettuate e i moniti lanciati da buona parte della comunità scientifica riguardo la cautela nell’utilizzo dei cellulare da parte dei giovanissimi, i dati nel nostro paese si muovono in maniera opposta. A dirlo è uno studio condotto dall’Università La Sapienza di Roma insieme alla Cattolica di Milano, che ha riguardato, appunto, la diffusione della telefonia mobile nella fascia d’età cosiddetta “pre-adolescenziale”. I risultati sono davvero eclatanti e mostrano una realtà di cui ormai siamo abituati, soprattutto in un paese letteralmente invaso da telefonini e sim card qual è l’Italia.

Siamo tutti dipendenti dal telefonino?

La telefonia mobile è in costante crescita in tutto il pianeta. L’avvento delle economie emergenti ha reso la domanda di nuovi dispositivi mobili ancora più interessante e la produzione di cellulari si fa via via sempre più diversificata e adatta ad ogni esigenza di prezzo, di funzioni e di design. L’enorme diffusione dei terminali, cominciata nella seconda metà degli anni ’90, è sempre stata accompagnata da un quesito che oggi più che mai è presente e ancora privo di risposta: ma il cellulare fa male alla salute? Ricerche contrastanti hanno confermato e poi smentito e, ancora, riconfermato di continuo il legame tra l’utilizzo dei telefonini e le forme tumorali. Di recente si è parlato di allergie e sfoghi sulla pelle causate dal nickel, un materiale molto utilizzato nella realizzazione di tali prodotti. Ma un altra problematica legata all’utilizzo del cellulare è più di tipo psicologico che fisico: stiamo parlando della dipendenza da telefonino.

BlackBerry 9900 Magnum: è questo?

BlackBerry è davvero in un momento d’oro, confermato sia dai buoni ricavi sulle vendite dei propri devices che sul prossimo arrivo di tantissimi nuovi telefoni cellulare come mai siamo stati abituati a veder lanciati sul mercato dall’azienda canadese. A breve vedremo il BlackBerry Bold, il nuovo BlackBerry Curve 8900 e il tanto atteso BlackBerry Storm con il touch screen: non sono però tutte qui le novità. Dietro l’angolo c’è un altro modello, il BlackBerry 9900: questo sarà il vero modello di punta di BlackBerry per l’anno 2009. Perché questo inedito BlackBerry 9900 Magnum sembrerebbe essere il futuro modello di punta per la casa canadese?

Giappone: crescono i lettori di romanzi per cellulare

La telefonia mobile è ormai un mezzo quasi necessario nella vita dell’uomo moderno. Molti aspetti della quotidianità, come abbiamo ripetuto più volte in altri articoli, sono racchiusi in molte funzioni de terminali di oggi. Ma il telefonino può entrare nel campo della letteratura? Di recente avevamo dedicato un articolo su un concorso di poesia che vedeva gli sms come mezzo per poter partecipare, mostrando un utilizzo “alto” della messaggistica a dispetto delle critiche di moti studiosi verso questo utilizzatissimo mezzo di comunicazione scritta. Ma questo è soltanto ciò che vediamo nel nostro paese e spesso, ahimè, ignoriamo quello che accade in altri paesi del pianeta.

Doro HandlePlus 324gsm, cellulare per i malati di Alzheimer

Spesso abbiamo dedicato articoli su cellulari singolari, diversi, dalle caratteristiche inedite e senza dubbio non consuete per un “normale” telefonino. Non sempre, però, le caratteristiche sono inutili o superflue: spesso le aziende puntano a rendere il terminale più usabile anche da persone affette da handicap.

Basti pensare ai terminali pensati per i non vedenti o le persone affette da mutismo. Grazie all’arrivo dei chip GPS integrati, inoltre, possono essere realizzati dei terminali dalle particolarità davvero interessanti ed utili per moltissime situazioni, senza contare ovviamente il rovescio della medaglia, con applicazioni spia che un po’ fanno rimpiangere i vecchi terminali con le sole funzioni di chiamata.

Nokia N810 “internet tablet”: un prodotto dedicato completamente alla navigazione web

L’ultimo nato in casa Nokia è un internet tablet, che sostituisce i suoi predecessori rilanciando un nuovo design, una struttura accattivante ed una navigazione web che, conti alla mano, è forse la migliore sul mercato per qualità e velocità.

Né smartphone, né cellulare quindi, solo navigazione: spazi ridotti e maggiore leggerezza, un guizzo estetico che, grazie alla scocca in metallo, lo rende pulito, solido e concentrato. Sempre riguardo la linea estetica, notiamo una tastiera QWERTY a scomparsa che scorre sotto il display: una trovata piuttosto diffusa negli ultimi modelli sul mercato, che dona ampio spazio al display, anche se non risolve appieno la digitazione (siamo ancora costretti ad usare quasi esclusivamente i pollici, a scapito della velocità e della maneggevolezza).