Matrimoni via Skype, un fenomeno in crescita

di Redazione Commenta


Siamo abituati a pensare a Skype come un ottimo strumento per chiacchierare con amici e familiari anche quando si vive distanti. Ma le applicazioni del più diffuso software VoIP sono evidentemente molto più estese tanto che negli Stati Uniti questo canale è sempre più usato dalle coppie che contraggono matrimonio a distanza.

Il fenomeno è stato descritto in un recente articolo del New York Times dove si riporta come questo genere di ‘cerimonia’ sia in forte crescita anche per effetto di un quadro giuridico incerto. Solo alcuni stati USA accettano il matrimonio a distanza (proxy marriages) ma si tratta di una opzione riservata di solito ai militari in missione all’estero. D’altro canto gli USA abitualmente riconosco i matrimoni celebrati in uno stato estero, ed alcuni di questi applicano norme molto più flessibili.

Proprio per queste ragioni il matrimonio via Skype sta prendendo piede soprattutto nelle comunità di immigrati in quanto permette di superare i limiti della distanza e rende più semplici i ricongiungimenti. La crescita del fenomeno desta ovviamente anche diverse perplessità dal momento che di un matrimonio celebrato attraverso la rete è molto più complesso verificare la consensualità.

Già nel 2010 Skype era stato utilizzato da una coppia bloccata a Dubai per celebrare il proprio matrimonio. In quell’occasione però il software era stato utilizzato solo per connettere ‘i novelli sposi’ con amici e parenti riuniti a Londra.

[Via | Gizmodo]
[Photo Credits | Openclipart (1) (2)]

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