
È sempre più difficile, ormai, riuscire a distinguere tra telefonia mobile e informatica, non tanto nei prodotti (anche se è vero che l’ibridazione in atto rende più complessa la distinzione tra palmare e smartphone), quanto nelle aziende che vi operano. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria “migrazione” verso il settore mobile da parte di grandi case produttrici di pc e software. Un nuovo terreno su cui si puntano sempre più idee e capitali: basti pensare all’enorme successo ottenuto dalla californiana Apple con il suo iPhone prima e con la release 3G dello stesso prodotto.
Ricordiamo che il melafonino ha portato il gruppo di Cupertino a scalare la classifica dei produttori in pochissimo tempo, arrivando addirittura al secondo posto. Dal canto suo, il gruppo leader nel settore informatico, ovvero Microsoft, non sta certo a guardare e lavora al suo sistema operativo Windows Mobile e ad altre realtà software molto interessanti. Ma non solo: i rumors su un possibile esordio della casa di Redmond nella telefonia mobile con un terminale si rincorrono già da qualche tempo.