NOKIA LUMIA, il party di benvenuto a Milano

 Ormai non passa giorno in cui non parli della novità di casa NOKIA: LUMIA. Tutto è svelato, dal design al sistema operativo realizzato da Microsoft che ha stretto una partnership con i finlandesi per cercare di fare da terzo incomodo nella guerra tra iOS e Android.

Per festeggiare l’arrivo di LUMIA, NOKIA ha organizzato un party nel capoluogo meneghino al quale in molti sono intervenuti. Evento in grande stile al quale hanno potuto dare il benvenuto al nuovo smartphone in molti. Presenti all’evento erano non solo gli addetti ai lavori ma anche volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport. E, per vedere da vicino il lavoro svolto dal duo NOKIA-Microsoft, IoChiamo.com non poteva mancare.

Aggiornato Bing for Mobile per iOS e Android

È di un po’ di tempo fa la notizia che l’azienda Microsoft ha deciso di voler rilasciare la sua nota applicazione Bing for mobile per dispositivi Android e iOS.  L’applicazione può vantare da qualche settimana una nuova versione che la aggiorna e la rende pronta all’uscita della stessa per Windows Phone. Il tutto è stato annunciato sul blog ufficiale di Microsoft, compreso il fatto che l’applicazione si basa sul nuovo linguaggio HTML5.

Microsoft aggiorna i requisiti minimi per Windows Phone

 Secondo quanto riportato dal sito “Neowin”, Microsoft ha aggiornato silenziosamente i requisiti minimi che i telefoni devono avere per essere equipaggiati con Windows Phone rimuovendo da questi ultimi la fotocamera, che da componente essenziale si è trasformato in componente opzionale.

Questo vuol dire che, molto probabilmente, come si era ventilato in passato, fra i prossimi Windows Phone Nokia ci saranno anche dei dispositivi low-cost con funzioni e componenti essenziali. Ma non escluso che anche altre Case possano approfittare di questo aggiornamento dei requisiti per offrire un ventaglio più ampio di possibilità ai propri clienti.

Sync, il nuovo sistema Ford per un veicolo sempre più “mobile”


Sync è il nuovo sistema di Ford, sviluppato in collaborazione con Microsoft, che permette di poter interagire con il proprio autoveicolo senza distrarsi dalla guida; come avere un copilota virtuale che semplificherà ogni singola azione, grazie al riconoscitore vocale, creato col contributo di Nuance Communications, e ad un dizionario di 10000 parole che permettono di non dover parlare “meccanicamente”.

Microsoft, con Compal accordi sul 50% dei cellulari Android


Si rafforza nuovamente la strategia Microsoft degli accordi bilaterali con i produttori di dispositivi Android. La società di Redmond ha infatti annunciato di aver raggiunto una intesa con il produttore taiwanese Compal Electronics che prevede una ampia copertura brevettuale sui dispositivi che adottano Android o Chrome OS. I dettagli sull’accordo sono rimasti riservati ma Microsoft ha comunque sottolineato che l’azienda riceverà pagamenti sotto forma di royalties da Compal.

Il contratto di copertura brevettuale tra Microsoft e Compal si applicherà ad una vasta gamma di dispositivi che comprende anche cellulari, e-reader e tablet PC. Rispetto ad altri accordi simili siglati da Microsoft, è da segnalare come in questo caso siano coinvolti anche i terminali che adottano il sistema operativo Chrome OS. Il programma IP licensing di Microsoft è attivo dal 2003 ed offre copertura legale rispetto alle possibili violazioni di brevetti detenuti dalla società. Sono oltre 700 gli accordi siglati fino ad oggi a protezione, secondo l’interpretazione di Microsoft, degli investimenti in ricerca e sviluppo della società.

Microsoft – Skype, arrivato il si dell’UE


L’operazione di acquisizione di Skype da parte di Microsoft ha superato uno degli ultimi ostacoli formali. La Commissione Europea ha infatti dato il suo via libera all’operazione ritenendo che l’accordo tra le due società sia compatibile con le regole del mercato e la tutela della concorrenza. Parere positivo era stato espresso anche dalla Federal Trade Commission statunitense che si era pronunciata in tal senso già nel mese di giugno.

Uno dei nodi più complessi affrontati dalla Commissione Europea riguarda il mercato della messaggistica istantanea (IM) e delle videochiamate. In questi campi applicativi Microsoft vanta una solida posizione attraverso Windows Live Messenger che la fusione con Skype andrà sicuramente a rafforzare. Secondo la Commissione tuttavia non vi sarebbero particolari preoccupazioni in tema di concorrenza data la presenza di numerosi altri operatori tra cui Google. Una posizione quella della UE che trova fondamento anche nel progressivo passaggio dal software installato alle applicazioni web che caratterizza l’intero segmento.

Hotmail per Android


Hotmail per Android è l’applicazione ufficiale con cui Microsoft porta il suo celebre servizio di posta elettronica sul sistema operativo sviluppato da Google. Disponibile da alcuni giorni sull’Android Market l’app pesa 6,1 MB ed è compatibile con tutti i dispositivi che adottano Android dalla versione 2.1 alla versione 2.3.3. Hotmail per Android è scaricabile gratuitamente e può gestire una o più caselle di posta Hotmail, inclusi gli indirizzi “live” e gli alias di posta.

L’applicazione presenta una interfaccia lineare con i pulsanti principali posizionati in alto e i messaggi ordinati in verticale. Grazie alla funzione “e-mail push” l’applicazione Hotmail può notificare in tempo reale l’arrivo di nuovi messaggi. Interessanti sono anche le opzioni di sincronizzazione per la rubrica ed il calendario.
Hotmail può analizzare l’elenco dei contatti della rubrica e gli eventi segnati in agenda e confrontarli con i corrispondenti servizi online. In caso di discrepanze l’applicazione permette di sincronizzare i contenuti sia dallo smartphone verso il web sia nella direzione opposta.

Microsoft brevetta uno smartphone modulare con batteria, tastiera e gamepad intercambiabili

Microsoft ha brevettato un nuovo concept di smartphone davvero molto interessante. Si tratta di un Windows Phone modulare in cui tutti i componenti possono essere rimossi e sostituiti con altri accessori: dal tastierino QWERTY per la messaggistica al gamepad per i giochi fino al battery pack per aumentare l’autonomia del dispositivo.

Si parla anche di funzionalità wireless, come quella che permetterebbe di usare il telefono come un telecomando per la TV o un secondo schermo per il computer. In ogni caso, è meglio non “eccitarsi” troppo, abbiamo visto fin troppi di questi brevetti e concept interessanti rimanere nei cassetti delle grandi multinazionali. Non è affatto detto che questo smartphone modulare veda realmente la luce.

Nokia Windows Phone entro fine anno, la conferma di Elop

Il CEO di Nokia Stephen Elop ha rilasciato un’intervista ad un social network cinese in cui, smentendo le indiscrezioni che prevedevano una lunga attesa per la commercializzazione dei nuovi smartphone Nokia con Windows Phone, ha affermato che questi saranno immessi sul mercato entro la fine del 2011.

I nuovi telefonini della casa produttrice finlandese saranno equipaggiati con il nuovo sistema operativo Windows Phone 7 Mango. Molto probabilmente, per la fine del 2011 usciranno in pochi Paesi e con smartphone non di fascia alta per testare il gradimento presso il pubblico.

Symbian Belle, arrivano le applicazioni Microsoft

 Il rilascio finale dell’aggiornamento “Mango” di Windows Phone è dato ormai per imminente e di conseguenza si annunciano brevi anche i tempi per la presentazione dei primi smartphone Nokia basati su questo sistema operativo. Intanto però l’intesa tra il colosso finlandese e Microsoft avrà un inatteso prologo nella direzione inversa. Nokia ha infatti annunciato che a breve numerose applicazioni sviluppate da Microsoft saranno disponibili sui cellulari basati su Symbian Belle.

Un primo blocco di applicazioni targate Microsoft sarà disponibile in forma di aggiornamenti entro la fine del 2011 e comprende:

  • Microsoft OneNote: Strumento per la raccolta e le gestione di annotazioni che disporrà anche di una opzione di sincronizzazione con SkyDrive.
  • Microsoft Lync 2010 Mobile: Applicazione dedicata alla comunicazione in tempo reale e alle video conferenze
  • Microsoft Document Connection: Strumento per le gestione unificata dei documenti presenti sul cellulare ed eventualmente su risorse SharePoint 2010.
  • Microsoft PowerPoint Broadcast: Tecnologia per la visione da remoto di presentazioni create con PowerPoint.

Nokia, Elop parla della partnership con Microsoft

Durante una conferenza tenutasi in Cina, il CEO di Nokia, Stephen Elop, è tornato a parlare della partnership con Microsoft ammettendo, di fatto, che l’imminente lancio di Nokia Sea Ray e degli altri smartphone con Windows Phone Manga rappresenterà un’occasione da “o la va o la spacca” per il gruppo finlandese che negli scorsi mesi si è visto superare nella graduatoria di maggior produttore di smartphone al mondo sia da Apple che da Samsung.

Elop ha poi precisato che la collaborazione che Microsoft ha instaurato con Nokia è molto più stretta di quella instaurata con gli altri costruttori di smartphone con Windows Phone. Il dirigente ha infatti spiegato che Nokia ha accesso all’intero codice sorgente di Windows Phone, avendo dunque la possibilità di introdurre nei suoi dispositivi delle funzionalità uniche che gli altri produttori hardware non possono implementare in quanto privi del permesso di visualizzare l’intero sorgente del sistema operativo redmondiano.

Microsoft corteggia gli sviluppatori WebOS

 Dopo l’inattesa decisione di HP di sospendere tutti i propri progetti futuri per la produzione di smartphone e tablet basati su WebOS, attorno al sistema operativo nato in Palm prevale il pessimismo. La vasta comunità che ruota attorno a WebOS teme infatti che il disimpegno di Hewlett Packard coinciderà con la morte del sistema operativo. In realtà già alcune settimane fa rumors non confermati sostenevano l’intenzione di HP di fornire WebOS in licenza a produttori terzi, una soluzione che alla luce degli eventi più recenti potrebbe essere l’unica via di sbocco per l’intero progetto. La stessa HP nell’annunciare il disimpegno sul fronte hardware ha confermato che la divisione software resterà in piedi e continuerà le proprie attività lasciando quindi intendere che il progetto non verrà abbandonato.

In attesa che i destini di WebOS diventino più chiari, la concorrenza non resta a guardare. Microsoft in particolare ha lanciato una vera e propria campagna di reclutamento invitando gli sviluppatori di applicazioni per WebOS a migrare verso la piattaforma Windows Phone. L’invito è arrivato tramite un tweet del senior director of Phone 7 development Brandon Watson e prevede il supporto diretto di Microsoft, corsi di formazione e la fornitura gratuita dei software di sviluppo e degli smartphone per i test.

Il CEO di Motorola apre a Windows Phone

 Nel futuro di Motorola Android è una solida certezza ma potrebbe anche esserci spazio per il sistema operativo Windows Phone di Microsoft. L’importante e in parte inattesa apertura è arrivata direttamente dal CEO della società statunitense Sanjay Jha che ha introdotto questa ipotesi all’interno di un discorso di più ampio respiro tenuto alla Oppenheimer Technology & Communications Conference di Boston.

Secondo quanto riporta eWeek, Jha ha dichiarato che se le potenzialità di Windows Phone sono tali da rivelarsi la scelta migliore per gli interessi della società, Motorola ne prenderà in considerazione l’adozione. Il riferimento è chiaramente rivolto all’aggiornamento “Mango” che dovrebbe garantire un salto importante nelle funzionalità e nelle prestazioni di Windows Phone. Sull’apertura di credito al sistema operativo della famiglia Windows pesa sicuramente anche la scelta di Nokia, che in una posizione di relativa debolezza ha affidato a questo ambiente le sue possibilità di rilancio e che a breve potrebbe svelare il primo smartphone basato su Windows Phone 7.

Windows Phone, il General Manager lascia Microsoft

Charlie Kindel, General Manager di Windows Phone, ha lasciato il suo incarico presso la Microsoft. Tale carica sarà ricoperta a partire dal 2 settembre da Matt Bencke, già suo collaboratore da diverso tempo. Il sito Electonista ha specificato che Kindel  ha reso pubblica la sua decisione solo dopo aver trovato un nuovo incarico di cui però non ha parlato.

Kindel, subito dopo il suo addio alla Microsoft, ha tenuto a precisare che l’ambiente lavorativo nell’azienda è molto piacevole ed accogliente, in particolare nella divisione che si occupa di Windows Phone, prodotto nelle cui prestazioni crede ancora ciecamente.