Non è un periodo felicissimo per WhatsApp. Oltre ad essere diventata a pagamento su Android, Windows Phone e BlackBerry e, per questo, aver scatenato le proteste di molti utenti, la celeberrima app per scambiare messaggi gratis tramite Internet si trova al centro di una polemica inerente la privacy degli utenti. O meglio, delle persone che gli utenti di WhatsApp hanno nella rubrica dei propri smartphone.
L’incubo si è avverato, come un fulmine a ciel sereno WhatsApp è diventato a pagamento su Android, BlackBerry e Windows Phone. Il download è sempre gratuito ma sette giorni prima delle scadenza dell’abbonamento viene richiesto il pagamento di 79 centesimi, questa “tassa” al momento non riguarda la versione iPhone, venduta come di consueto a 89 centesimi.
Nonostante i problemi con iPhone 3G e precedenti, gli utenti WhatsApp hanno settato un nuovo record per quanto riguarda i messaggi inviati e ricevuti in una singola giornata con il celebre programma. Il 31 dicembre WhatsApp ha gestito ben 18 miliardi di messaggi, 7 ricevuti e 11 spediti, ovviamente la maggior parte erano messaggi di auguri.
WhatsApp gratis per iPhone, non è un sogno ma una promozione limitata al periodo festivo, i più attenti tra di voi avranno notato che ho già segnalato la notizia su The Apple Lounge ma vale la pena parlarne anche su IoChiamo, visto che WhatsApp è una delle app più desiderate e quando diventa gratis è una vera festa.
Finalmente WhatsApp Windows Phone 8 è disponibile, il programma è stato aggiornato da poche ore e risulta pienamente compatibile con il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft. L’aggiornamento 2.8.10.0 di WhatsApp non presenta particolari migliorie rispetto alla precedente release, se non appunto il pieno supporto per WP 8, comunque non una cosa da poco.
Mentre sul Web non si fa altro che parlare della possibile acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook, la app si aggiorna e nel silenzio del suo changelog introduce la possibilità di collegare il proprio profilo utente – indovinate con cosa? – con il social network di Mark Zuckerberg.
Nel giorno in cui si festeggiano i 20 anni degli SMS arriva una notizia che potrebbe veramente porre fine all’era dei messaggini. Secondo quanto riporta TechCrunch Facebook sarebbe in trattativa per acquistare WhatsApp e l’accordo tra le due parti potrebbe essere firmato a breve. Facebook ovviamente non ha confermato ma TechCrunch si dice sicuro delle sue fonti.
Nelle scorse ore WhatsApp ha avuto piccoli problemi e molti utenti hanno avuto difficoltà ad inviare e ricevere messaggi. In questa situazione, c’è chi ne ha approfittato per far girare una catena di sant’Antonio riportando il fatto che presto WhatsApp a pagamento, peccato che, a conti fatti, il programma sia già a pagamento.
Come ci hanno segnalato nel weekend gli amici e colleghi di TheAppleLounge WhatsApp è stato finalmente aggiornato per supportare l’ampio schermo dell’iPhone 5, inoltre la nuova release sistema anche alcuni bug che impediscono il corretto funzionamento del programma su iOS 6.
Nokia punta ancora sui suoi device equipaggiati con sistema operativo Symbian S40, e continuano a puntarci anche gli sviluppatori software che proseguono nel dare fiducia a Nokia con lo sviluppo in continuità di applicazioni per i device Symbian.
Uno dei software che non sembra smettere di avanzare e che sembra essere diventato la punta di diamante degli smartphone, con tantissima gioia per gli utenti ma soprattutto tanta noia per i gestori telefonici è proprio WhatsApp.
Più aumenta il numero di smartphone in possesso degli utenti, e più si moltiplicano gli abbonamenti dati fatti. Questo perché ormai, l’utente medio non può più privarsi dei contenuti multimediali e del web. In primis del social networking.
Un tempo a farla da padrone erano gli SMS, ad oggi, si cerca il risparmio e quindi siamo pronti a passare in rassegna alcuni dei client di Instant Messaging più installati su smartphone di questo periodo.
Oggi ci dedichiamo all’informativa legata ad una applicazione che sta per ricevere il palmares da parte degli utenti per la messaggistica su diverse tipologie di smartphone.
I mobile device interessati all’utilizzo di questo software sono quelli che vivono di diversi sistemi operativi. Abbiamo quindi una soluzione software multi piattaforma, che una volta installata, permette la comunicazione tra i più disparati dispositivi, come quello con sistema operativo Android di Google, Symbian di Nokia, Blackberry di RIM ed iOS di Apple.