Vodafone scalza Tre per numero di clienti UMTS

In un articolo dello scorso anno abbiamo visto come l’utenza UMTS italiana sia stata finora concentrata principalmente in un unico operatore telefonico, ovvero Tre Italia. Il gruppo di Li Ka-Shing rappresenta la compagnia telefonica mobile che per prima ha lanciato nel nostro paese i servizi di terza generazione e il concetto stesso di videofonino. Oggi, però, sembra che il primato del gruppo di H3G sia finito, seppur di poco: secondo i dati pubblicati su Mobile World Focus 2009 e relativi al 2008, infatti, pare che Vodafone abbia scalzato Tre Italia di circa 4 mila clienti.

Dati, questi, non ancora ben chiari sul tipo di raccolta effettuata nello studio, ma che se confermati significherebbero molto per l’operatore britannico. Finora Tre Italia non era stata superata su questo campo e i risultati economici non certo esaltanti dello scorso anno mettono ancora più in ombra il gruppo. Si parlava addirittura di una possibile acquisizione della società da parte delle compagnie leader sul mercato, Vodafone e Telecom Italia Mobile: notizia subito smentita dai vertici del colosso, ma che denotano comunque una situazione di incertezza all’interno del gruppo.

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Zeebo, console e anima da smartphone

Le grandi console da gioco sul mercato sono principalmente tre: la Xbox di Microsoft, la Playstation di Sony e la Wii di Nintendo. Ovviamente vi sono anche altre realtà commerciali, ma che non riescono di certo a competere con i tre colossi sopraccitati. Ma i mercati emergenti potrebbero essere un campo di battaglia molto interessante anche per marchi minori che vorrebbero ritagliarsi una consistente fetta di vendite. Tra le novità più particolari annunciate c’è Zeebo, console dalle caratteristiche abbastanza singolari. Vi starete chiedendo che cosa c’entra tutto questo con un sito che si occupa di telefonia mobile.

Ebbene, c’entra perché Zeebo è dotato di processore Qualcomm a 528 Mhz, un chip utilizzatissimo nel mercato smartphone. Ma non è tutto: non troverete mai dei giochi per questa console. Sono già al loro interno? No, ma saranno scaricabili direttamente sul device attraverso una connessione di terza generazione. Insomma, siamo di fronte ad una sorta di ibrido cellulare-console che punta ad un rinnovamento del settore.

Tiscali Mobile: ecco il nuovo MVNO italiano

Lo scorso anno si era parlato di una possibile acquisizione, da parte di Vodafone, dell’Internet Service Provider sardo Tiscali, attualmente in evidenti difficoltà finanziarie. Le indiscrezioni si sono rivelate un buco nell’acqua, ma Tiscali ha spinto comunque verso il settore mobile. L’importante accordo dell’ISP con l’operatore mobile nostrano Telecom Italia Mobile ha portato alla nascita di un nuovo gestore mobile virtuale, ovvero Tiscali Mobile. L’MVNO ha esordito sul mercato già da qualche giorno, lanciando la sua prima offerta commerciale. La tariffa unica messa a disposizione dalla neonata compagnia è Tiscali 11.

Come il nome lascia intendere, il piano in questione offre una tariffa unica di 11 centesimi di euro al minuto verso tutti i numeri di telefono nazionali, sia fissi che mobili. È previsto anche uno scatto alla risposta di 15 centesimi di euro. Gli sms avranno un costo di 12 centesimi, mentre per gli mms si pagherà 50 centesimi. Tiscali Mobile, inoltre, lancia una promozione dedicata a tutti coloro che effettueranno la portabilità verso il gestore: chi passerà al MVNO mantenendo il proprio numero potranno usufruire della stessa tariffa a 11 cent, ma senza scatto alla risposta.

Cool758 Razor: per una rasatura perfetta!

Capita sempre più spesso di trovarci di fronte a telefonini particolari, inediti, dotati di funzioni originali e lontane da quelle che sono le features “classiche” di un dispositivo. La convergenza dei mezzi di comunicazione ha spinto la tecnologia ad ibridarsi maggiormente, a rendere i prodotti sempre più multifunzionali, senza perdere di qualità tra le varie anime che li compongono. Ma il telefonino che vogliamo segnalarvi oggi è sì frutto anch’esso della convergenza, ma di due oggetti completamente differenti. Il suo nome è Cool758 Razor (che non ha alcuna parentela con i famosissimi modelli RAZR della statunitense Motorola) e ci arriva direttamente dalla Cina.

Le specifiche tecniche sono abbastanza interessanti: è un cellulare dotato di display QVGA da 2,6 pollici con tecnologia touch screen. La fotocamera integrata è un modulo da 2 milioni di pixel, completo delle funzionalità per il videorecording. Non manca un player audio/video compatibile con i formati più diffusi in ambiente mobile (come gli MP3 e gli MPEG4), una radio FM integrata, vivavoce, connettività Bluetooth e due slot per poter utilizzare contemporaneamente due differenti sim card.

Cellulari spia: il COPASIR lancia l’allarme

In un mondo sempre più controllato da tutto e da tutti la telefonia mobile svolge un ruolo cruciale nelle pratiche più utilizzate per spiare gli altri. Gli smartphone, lo sappiamo, hanno aperto a nuove ed interessanti possibilità tecnologiche, ma nel contempo hanno moltiplicato i problemi: virus, malware, software illegali attendono il momento ideale per poter sferrare attacchi verso i dispositivi mobili. Notizia di questi giorni è l’allarme lanciato dal COPASIR, il Comitato per la sicurezza della Repubblica, su alcune pratiche di controllo dei terminali tramite un particolare software acquistabile via Internet a basso costo, molto semplice da utilizzare.

Il programma in questione consentirebbe di monitorare costantemente i telefonini, riuscendo a raccogliere tantissime informazioni, come la rubrica, il tabulato delle chiamate, gli sms e altri contenuti. Ma non solo: attraverso questo tipo di programma è possibile è possibile avere a disposizione una vera e propria cimice che registra le telefonate e che fornisce informazioni sulla posizione precisa del cellulare: un cellulare spia.

Tre Italia lancia il piano Abbonamento 3Power

L’operatore mobile Tre Italia ha lanciato qualche giorno fa’ un nuovo piano tariffario in abbonamento, ribattezzato 3Power. È un profilo “all in one”, che consente di avere chiamate, servizi di messaggistica e Internet pagando un canone mensile. Vediamo più nel dettaglio l’offerta, per capire meglio di cosa si tratta: 3Power consente di avere ogni mese 800 minuti di telefonate verso tutti e di videotelefonate verso i numeri Tre Italia e le webcam, senza pagare lo scatto alla risposta. C’è comunque un vincolo di consumo: non si potranno superare i 200 minuti settimanali. Per quanto riguarda i messaggi, invece, 3Power mette a disposizione 400 tra sms e mms.

Anche in questo caso, come per le chiamate, si potrà inviare un massimo di 100 sms/mms settimanale, al superamento dei quali si pagherà 15 centesimi di euro per gli sms. Sugli mms c’è da dire qualcosa in più: la tariffa è valida, infatti, verso rete Tre Italia per messaggi fino a 150 KB e verso altri operatori mobili nazionali fino a 30 KB. Con 3Power, inoltre, si avrà a disposizione un consistente bundle dati per la navigazione Internet sotto copertura Tre Italia: 10 GB da utilizzare sia tramite PC, utilizzando il videofonino come modem, sia tramite il cellulare stesso.

Wind condannata per gli spot ingannevoli di “Solo Infostrada”

Di certo non dovremmo gioire delle notizie sulle condanne verso gli operatori mobili: questo, infatti, è una sorta di termometro della “salute” della situazione commerciale in Italia e non solo, e del rapporto non certo di correttezza e trasparenza che purtroppo molto spesso si instaura tra utenti e compagnie telefoniche. Anche la pubblicità ingannevole fa parte di quei reati maggiormente puniti dall’Autorità garante per le telecomunicazioni verso gli operatori: un atto che ha portato ad una condanna, in questi giorni, contro Wind. La vicenda riguarda, però, un fatto avvenuto diverso tempo fa’, precisamente nel 2001.

L’allora Infostrada, volendo cavalcare l’onda dell’entusiasmo per la caduta – ma ancora solo teorica – del monopolio detenuto da Telecom Italia nella telefonia fissa, aveva lanciato una massiccia campagna pubblicitaria volta alla ricerca di nuovi utenti, affermando negli spot che tutti coloro che avessero attivato l’offerta “Solo Infostrada” non avrebbero pagato il canone.

Cresce il Web mobile e i servizi legati ad esso

La società Booz & Company, in cooperazione con l’agenzia Astra Ricerche, ha reso pubblici i risultati di un’indagine svolta da quest’ultima per conto di A-Tono su un campione rappresentativo della popolazione del nostro paese e riguardante il mercato delle telecomunicazioni europeo, con previsioni che vanno da quest’anno fino al 2012. Non vogliamo di certo annoiarvi con percentuali e numeri, ma proviamo a capire quali sono stati i punti più interessanti dello studio. Innanzitutto c’è da segnalare un aumento dell’utilizzo della telefonia mobile in età più matura: oggi i sessantenni e i settantenni sono molto più portati all’utilizzo del cellulare rispetto a qualche anno fa.

Anche il mercato degli smartphone è in costante aumento, segnando l’ingresso della banda larga mobile e dei servizi offerti e garantiti da essa. Tutto ciò significa Internet, con tutte le sue possibilità e vantaggi, da tenere sempre con sé in qualsiasi momento. Il Web mobile, un opportunità per le economie emergenti e in via di sviluppo, in alcune zone carenti di infrastrutture per la rete ADSL “classica”, è un servizio maggiore anche nei paesi con maggiore copertura di reti cablate, a cui l’utenza si affida ogni giorno di più.

iPhone più sexy con le nuove applicazioni “hot”

Pensate un attimo a quale potrebbe essere il settore con più seguito sul Web: i social network? La telefonia mobile? Ma no, stiamo parlando del sesso, dell’erotismo, del porno: argomenti ricercatissimi sui search engines e nei siti dedicati, con un fatturato annuale enorme. Poteva forse l’iPhone non prendere in considerazione l’aspetto più “piccante” della rete? Ovviamente no, ed ecco che sull’App Store arrivano delle applicazioni ad “alto tasso erotico”, da utilizzare per abbordare le ragazze agli appuntamenti o per passare qualche minuto bollente davanti al melafonino. Tra i programmini di questo tipo offerti dal negozio virtuale di Apple abbiamo diverse possibilità di scelta.

Adult Party Games”, una raccolta di giochi a contenuto erotico, “iGirl”, una ragazza virtuale a cui possiamo chiedere di danzare per noi o di fare qualcos’altro, oppure applicativi come “Bikini Blast” e “iSteam”, che danno la possibilità di poter vedere bellissime ragazze in costume da bagno o semi nude (per chi le ha utilizzate, sono molto più “semi” che “nude”…). Anche “Hooters Calendar Slider” è una raccolta di foto di cameriere sexy e in abiti succinti ma senza arrivare, anche in questo caso, al nudo integrale.

Da Fonelabs un candybar low cost con tecnologia NFC

Non solo smartphone ad alto costo per il mercato attuale. Come abbiamo visto più volte nei nostri articoli, la telefonia mobile lascia ampio spazio a dispositivi base, a prezzi ridotti, per far fronte ad una grossa fetta di domanda non localizzata solamente nelle zone più povere del pianeta, ma anche tra le economie cosiddette “occidentali”. La nota azienda malesiana Fonelabs ha annunciato qualche giorno fa’ l’imminente arrivo di un nuovo telefonino candybar dotato di speciali funzioni legate alla tecnologia NFC (Near Field Communication). Realizzato insieme alla Cell Idea di Hong Kong, sarà un terminale che entrerà a far parte della X-Series di Fonelabs

Verrà commercializzato con tutta probabilità nei mercati asiatici, come l’India, la Cina, il Bangladesh, la Thailandia e le Filippine. Non si hanno informazioni precise per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del prodotto, ancora senza un nome ufficiale: certo è, però, che il device verrà dotato di tutte quelle possibilità atte a rendere la vita rurale e lontana dai grandi agglomerati urbani non del tutto isolata dai servizi di grande utilità, come i mezzi di trasporto o i servizi finanziari.

LG: in Sud Corea è tempo di Cooky

Abbiamo dedicato diversi articoli al KP500 Cookie, l’interessantissimo modello touch di LG Electronics che fa del rapporto qualità-prezzo il suo maggior punto di forza e che, infatti, sta ottenendo degli ottimi risultati in termini di vendite. L’azienda sud coreana intende quindi proseguire in questa strada anche nel suo mercato di casa, con prodotti in linea con il Cookie e con le sue innumerevoli funzionalità. Ecco arrivare allora tre nuovi dispositivi mobili che entreranno a far parte della gamma “Cooky”: spazio, quindi, agli LG SU910, KU9100 e LU9100. Si tratta di tre terminali simili, sia nel design che nelle caratteristiche, al KP500.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, si parla del supporto per le reti di terza generazione e HSDPA, nonché della presenza della tecnologia touch screen e dell’interfaccia grafica S-Class 3D. Una leggera differenza sta anche nello spessore dei terminali rispetto alla versione Cookie, anche se di pochissimo (soltanto un millimetro). Per il resto delle specifiche tutto resta invariato, ad eccezione della presenza di un tv tuner digitale integrato, compatibile con lo standard T-DMB.

Samsung S5230: nuovo touch screen device in arrivo

Tra le ultime novità dell’offerta commerciale proposta dalla casa produttrice sud coreana Samsung Electronics c’è da segnalare un nuovo touch screen device ultra sottile ribattezzato S5230. Come si può vedere nell’immagine qui sopra, si tratta di un terminale che segue i must del design dei dispositivi dotati di sensibilità al tocco già presenti sul mercato e di cui Samsung è una delle più importanti case realizzatrici. Vediamo di ripercorrere le maggiori specifiche tecniche di questo interessantissimo prodotto: innanzitutto c’è da dire che il Samsung S5230 è un quadriband GSM (850/900/1800/1900MHz) compatibile con le reti GPRS ed EDGE, ma non con quelle di terza generazione.

È dotato di un ampio display LCD WQVGA da 3 pollici, con una risoluzione di 240 x 400 pixel e oltre 262 mila colori visualizzabili. L’interfaccia grafica è l’ormai ben nota TouchWiz, molto semplice e chiara nell’utilizzo. La fotocamera integrata è una 3 Megapixel completa di zoom digitale, autofocus, Smile detection e funzionalità per il videorecording. Non manca, ovviamente, il supporto per la connettività Bluetooth 2.1 e utili servizi Internet di Google integrati.

Sony Ericsson Xperia X1: voglia di riscatto in Sud Corea

Il 2008 si è contraddistinto, come abbiamo visto in più articoli, per un forte cambiamento del settore smartphone. I nuovi must del settore sono touchscreen, semplicità di utilizzo tramite un’interfaccia intuitiva e innovativa, un design elegante. Sono state tantissime le aziende che nei mesi scorsi hanno seguito questi dettami per la realizzazione dei nuovi dispositivi e, ovviamente, è stato l’iPhone di Apple ad avere ancora una volta cambiato la strategia di molte delle case produttrici concorrenti e a costringere proprio tali aziende a realizzare devices da far competere con il melafonino californiano. I prodotti che ne sono scaturiti sono tantissimi e alcuni davvero interessanti.

Tra le releases più attese c’era senza dubbio lo Xperia X1 di Sony Ericsson, Windows Mobile phone dotato di schermo sensibile al tocco che si presentava quasi come l’iPhone killer diretto della joint venture nippo svedese. Dopo una serie di ritardi dovuti ad un problema software legato allo sviluppo e per altri motivi non ancora ben identificati, il dispositivo ha fatto il suo ingresso nel mercato e le attese, come abbiamo visto, erano davvero alte.

Microsoft: accelerazione sullo sviluppo di Windows Mobile

Che Microsoft stia puntando molto sulla tecnologia mobile e, in particolare, nel campo degli smartphones, è ormai un dato di fatto. La scelta di concorrere nel mercato software risale ormai già a qualche anno, trasferendo dai vecchi palmari ai nuovi terminali di ultima generazione il proprio sistema operativo, che ha subito interessanti modifiche, cercando di ottimizzarne al meglio il suo utilizzo nei cellulari moderni e adattandosi ai nuovi must. Windows Mobile diventa cosi un grande attore nel settore, ma la concorrenza non è certo quella presente nel mercato informatico: colossi come Apple o Research In Motion rendono la vita molto difficile a Microsoft e ai suoi prodotti.

Per non parlare delle grandi realtà open source (Linux e Android in primis) che crescono di mese in mese, mostrando un lato inedito e per alcuni promettente rispetto a quanto successo tra i computers. Ma il gruppo di Redmond sembra non volersi arrendere e dalle parole di Ballmer c’è tutta la voglia di voler lavorare a pieno regime per poter superare gli ostacoli, anche quelli più insidiosi.