
Finalmente qualcosa nel nostro paese inizia a muoversi, in favore dei cittadini. E’ infatti arrivata la notizia riguardante la diffida ricevuta da Tim e Vodafone, da parte dell’Agcom (autorità per le garanzie nelle comunicazioni), tesa a “mettere in riga” i gestori che volevano rifilare le loro nuove tariffe all’utenza, aumentando in corso d’opera (ovvero variando piani tariffari ai quali le persone avevano già aderito, ad altre cifre) il costo di traffico voce, scatto alla risposta, ed altro.
Insomma, una volta tanto non l’hanno spuntata le grandi aziende, bensì gli utenti, che vedranno Tim sanzionata per “inadeguatezza del preavviso nella modifica dell’autoricarica scattata il 6 agosto” e Vodafone sanzionata per “scarsa trasparenza nelle condizioni economiche dell’offerta”. Una piccola-grande soddisfazione per migliaia di persone, che da oggi in poi potranno avvalersi del diritto di recesso senza penali, in caso di cambiamento di gestore, e dovrebbero contare su di un’informativa più trasparente da parte delle aziende che operano nel settore della telefonia mobile.

