Telecom presenta la Fidelity Card su cellulare

di Michele Baratelli Commenta

Telecom Italia presenta un progetto innovativo che, avvalendosi anche dei sistemi di cassa Olivetti di ultima generazione, consente ai clienti “Vestebene Factory Store” di  Miroglio Fashion di registrare i punti fedeltà, controllarne il saldo e ricevere i bonus direttamente sul telefonino. Miroglio Fashion, attraverso i propri outlet ad insegna Vestebene Factory Store, ha avviato con il supporto di Telecom Italia la prima iniziativa a livello nazionale di fidelizzazione della clientela attraverso rete mobile che consente di utilizzare il telefonino come una vera e propria Fidelity Card. Grazie a questo servizio innovativo, i clienti possono raccogliere i punti fedeltà attraverso il telefono cellulare dotato di tecnologia NFC, visualizzarne il saldo direttamente sul display e ricevere i bonus via SMS.

Il progetto prevede la distribuzione, ai clienti di Miroglio Fashion, di telefonini con tecnologia radio a corto raggio NFC (Near Field Communication) contenenti un’applicazione software configurata nella SIM card TIM in grado di “dialogare” con i registratori di cassa Olivetti, anch’essi dotati di lettori a tecnologia NFC.

Il servizio innovativo consente ai clienti di registrare i punti fedeltà avvicinando semplicemente il telefonino al sistema di cassa e di controllare in tempo reale il punteggio acquisito direttamente sul display, senza dovere portare con sé un’apposita tessera. Il sistema centrale di Miroglio Fashion, collegato tramite la rete a banda larga Telecom Italia al registratore di cassa, registra le operazioni di acquisto e invia al cliente, tramite SMS, i punteggi raggiunti e i buoni sconto.

Con questa iniziativa Telecom Italia – che ha introdotto a livello nazionale il sistema di mobile ticketing con tecnologia NFC – conferma ulteriormente il proprio impegno nello sviluppo di servizi di Information & Communication Technology innovativi a beneficio delle persone e della competitività delle imprese.

Giuseppe Maurizio, direttore generale di Miroglio Fashion, ha dichiarato che “questo progetto ci è particolarmente caro  perché rappresenta innanzitutto l’incontro di due aziende premium ciascuna nel proprio settore e poi perché conferma il nostro approccio all’innovazione e la nostra logica industriale volta alla ‘caccia agli sprechi”.

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