Wind: dalla Cina senza prefisso e sconti su sms in Europa

Cari lettori, manca ormai poco all’inizio dei giochi olimpici di Pechino, precisamente una settimana. Come abbiamo potuto vedere seguendo TG, giornali e Internet, l’edizione 2008 delle Olimpiadi ha avuto un eco planetaria e l’interesse verso i giochi si è fatto davvero molto alto, tanto che la Cina si prepara ad una vera e propria invasione di turisti, curiosi e appassionati nelle settimane delle gare.

Proprio per questo motivo quasi tutte le compagnie telefoniche mobili operanti nel nostro paese hanno lanciato dei piani ad hoc per le comunicazioni tra l’Italia e l’immenso stato asiatico o dei servizi di semplificazione, rendendo più convenienti e più facili le telefonate e i servizi di messaggistica tra le due aree. L’ultima in ordine di tempo arriva dall’operatore mobile Wind, ma non riguarderà soltanto i servizi di telefonia tra Italia e Cina.

AGCOM e AntiTrust monitoreranno i prezzi di SMS ed MMS. Sarà sufficiente?

Cari lettori, saremo tutti d’accordo, o quasi, nell’affermare che la telefonia mobile in Italia, in particolare l’offerta tariffaria, è davvero molto cara. Ormai le convenienze arrivano soltanto periodicamente, con offerte ad hoc (ad esempio le promozioni estive o invernali, attese quasi spasmodicamente dai clienti), oppure attraverso il cambio operatore tramite procedura MNP, specie se si mantiene il proprio numero.

Risultato? I nuovi clienti vengono sommersi di promozioni, piani agevolati, bonus di chiamate e messaggi, mentre i clienti di lunga data si trovano con piani ancora sconosciuti, che cambiano (troppe volte in peggio) e che diventano proibitivi qualora si voglia telefonare ad un numero appartenente ad un gestore differente dal proprio. Ma qualcosa sembra muoversi e, a quanto pare, le compagnie telefoniche non dormiranno sonni tranquilli.

SMS reports eraser, cancellare automaticamente le notifiche SMS

L’utenza relativa al mondo della tecnologia mobile, a volte, può apparire decisamente complicata da comprendere: con a disposizione strumenti avanzatissimi del calibro delle videochiamate, le chat, i messaggi vocali, il VoIP, l’internet senza fili (magari tramite FON) e tanto altro – almeno dalle nostre parti – continua a preferire di gran lunga gli inossidabili SMS, i tanto bistrattati messaggini che, tra uno strafalcione ortografico ed un’abbreviazione da brivido, sembrano rimanere in testa alla virtuale classifica dei mezzi di comunicazione più amata dai giovani italiani.

E’ innegabile: lo Short Message Service – questo ciò che si “nasconde” dietro l’ormai celeberrimo acronimo – è facile a utilizzare, veloce, “asettico” al punto giusto da non giustificare il suo utilizzo anche per comunicazioni importanti (cosa che invece, purtroppo, viene puntualmente fatta), ma non infallibile.

Alzi infatti la mano chi, nella sua vita da utente della telefonia mobile, non ha mai vissuto un quiproquo o una qualsiasi situazione imbarazzante a causa di SMS inviati, ma mai ricevuti dai destinatari. Certo, per aggirare questo problema esistono le ormai conosciutissime notifiche SMS, in grado di avvertire l’utente nel caso di non corretto invio di un messaggio, ma poi si finisce – inevitabilmente – con l’ingolfare la memoria del proprio telefonino nel giro di pochissimo tempo. Quindi, come uscire da questa spirale infernale?

SMS per conoscere lo stato dei processi, in India. E da noi?

Qual è la situazione della giustizia nel nostro paese, ahinoi, lo sappiamo bene: c’è poco di cui rallegrarsi, soprattutto per chi, come noi, ama il mondo tecnologico e, nell’anno di grazia 2008, è ancora “costretto” a vedere quintali di cartacce (che, in realtà, sarebbero documenti molto importanti), abbandonati in stanze chiuse da decenni, piuttosto che per scalinate accessibili a chiunque, in qualsiasi momento del giorno.

A questo punto, viene quasi naturale la voglia di volgere un po’ lo sguardo all’estero, e scrutare come, in paesi a noi lontani, la tecnologia sia molto più presente nella vita pubblica, permettendo una semplificazione della vita di ogni cittadino, che pochissime altre cose al mondo sono in grado di apportare.

E’, ad esempio, il caso dell’India, paese nel quale – oltre al noto boom di telefonia mobile e tecnologia in generale, verificatosi nel corso degli ultimi anni – è stato adottato uno stratagemma molto efficace, per avvicinare i comuni cittadini al mondo della giustizia: SMS per avere notizie sullo stato dei processi.

Gli SMS verranno sostituiti dai messaggi vocali?

Un po’ come in tutti gli altri campi – e forse anche di più – anche nell’ambito della comunicazione tramite dispositivi mobili, nel bene e nel male, si finisce col seguire delle mode. Infatti, mentre in principio il mezzo più usato per comunicare con i cellulari erano le classiche chiamate, pian piano gli amati/odiati SMS hanno iniziato a prendere il sopravvento.

Sulla situazione del VoIP, soprattutto dalle nostre parti, ci sarebbe poi da disquisire molto (come, in parte, abbiamo fatto in questo nostro articolo di qualche tempo fa). Ad ogni modo, si tratta di una tecnologia ancora poco conosciuta dalla stragrande maggioranza dell’utenza, che ha quindi ottimi margini per diventare uno dei principali mezzi, tramite i quali comunicare quando si utilizzano i dispositivi mobili.

Il noto sito Telecrunch.com ha però recensito un qualcosa che potrebbe stravolgere incredibilmente le carte in regola e mandare gli SMS in pensione anticipata: Say2GO.

Anchorman francese licenziato con un SMS, è questo il futuro che ci aspetta?

Come forse anche giusto che sia, il nome Patrick Poivre d’Arvor ai più dice poco o nulla. Si tratta di uno dei più famosi anchorman del panorama televisivo francese, protagonista di una singolare quanto (per lui, e forse non solo) drammatica faccenda: un licenziamento avvenuto tramite SMS.

Secondo quanto sostenuto da PPDA (questo il “soprannome ufficiale” dell’anchorman transalpino), il messaggio che gli annunciava il licenziamento è arrivato nel corso di una corrispondenza via SMS, tenutasi mentre era impegnato a seguire il torneo tennistico di Roland Garros.

Come d’obbligo in casi come questi, occorre andare con i piedi di piombo ed attendere anche la versione dell’altra parte, ma una cosa è certa: dopo tanti anni di onorata carriera in tale ambito, dal prossimo settembre, il TG delle 20 non sarà condotto più da Patrick Poivre d’Arvor, bensì dalla sua collega Laurence Ferrari.

SMS: evoluzione o deturpamento del linguaggio?

Che ne penserebbe Dante del “nuovo” italiano?

Questioni di spazio: tutta colpa di quei miseri 160 caratteri a disposizione per ogni messaggio. Questa la motivazione ufficiale della nascita dell’italiano 2.0, quello che ogni giorno viaggia in milioni di messaggi brevi inviati tramite i telefoni cellulari (o via internet), i celeberrimi SMS (acronimo di Short Message Service, “Servizio per i Messaggi Brevi” in italiano).

L’italiano utilizzato negli SMS è quello che vede amputate gran parte delle vocali, insieme ai “colleghi” accenti, i poveri punti e le virgole “operaie”. Per farla breve, si tratta di un italiano che tende a racchiudere in 2, massimo 4 lettere ciascuna parola, e mescolare con il resto (quando anche impossibile agli occhi dei comuni mortali) qualche parola inglese, purché sia più breve della sua controparte nostrana (non disdegnando ovviamente la sostituzione dei numeri scritti come parole con vere cifre, ma quello rientra quasi nella normalità). Quindi, tanto per fare un esempio, una frase come “perché non ti trovi una ragazza?” diventa magicamente “xke nn t trovi 1 girl?” e così via.

Quasi inutile dire che sono molte le persone che, senza voler sentire alcuna “arringa difensiva”, ritengono il linguaggio degli SMS un qualcosa da vietare e far sparire quanto prima dalla testa dei giovani, ma non manca una corrente di pensiero che vede invece l’italiano 2.0 come una naturale evoluzione del nostro idioma, come accaduto negli anni anche con lo slang americano (anche se per alcuni il paragone pare troppo azzardato). Ed è a questo punto che il bivio inizia a farsi intravedere davanti a noi: gli SMS hanno portato ad un’evoluzione o un deturpamento del linguaggio?

Arrivano gli SMS profumati!

La trasmissione degli odori a distanza è un qualcosa di estremamente affascinante, che chissà quante volte abbiamo “incontrato” nella lettura di qualche libro, piuttosto che nella visione di qualche pellicola cinematografica. Solo fino a qualche anno fa, i più visionari l’avrebbero immaginata come una cosa più che diffusa nell’epoca che attualmente viviamo, magari collegata ai PC ed internet… ma si sa, i visionari a volte vanno soltanto vicini alla verità senza però centrare l’obiettivo più di tanto.

Parliamo di obiettivo quasi centrato perché, udite udite, tra un paio di anni arriveranno gli SMS profumati! Proprio così, ancora nessuna diffusione di massa, niente computer e grande rete, la trasmissione degli odori è quasi realtà e sta per concretizzarsi tramite il mezzo che gli appassionati di tecnologia mobile conoscono meglio: i telefonini.

Acision ci aiuta contro le frodi via SMS

L’AGICOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in Italia) alla fine di gennaio ha pubblicato un comunicato per avvertire gli utenti e gli operatori telefonici del sempre più crescente allarme relativo allo spamming di messaggi sui telefoni cellulari in Italia.

E’ stato stimato che oltre 3 milioni di utenti riceve messaggi SMS di richieste di connessioni ai numeri 899 ogni giorno ma purtroppo, la maggioranza non è al corrente dei costi al quale andrà incontro chiamando il numero al segnalato sul messaggio. Il costo è stato valutato per un totale di venti milioni di euro l’anno.

Anycall presenta MiniSkirt Season 2

Anycall, compagnia coreana del gruppo Samsung Electronics, specializzata nella produzione di telefoni cellulari, ha presentato la nuova serie MiniSkirt Season 2.

La nuova serie di telefoni cellulari è costituita dai modelli SCH-C225, SPH-C2005 e SPH-C2255, i quali a partire dalla precedente serie, Mini Shirt Phone, hanno implementato le funzioni e si presentano in nuovi colori molto cool perfetti per la nuova stagione primaverile.

I telefonini sono di tipo slider e hanno uno spessore di 10,9 millimetri, possiedono una fotocamera da 2 megapixel, sistema GPS integrato per avere informazioni sul traffico in tempo reale (ma della sola Corea), sistema di connettività Bluetooth e un dizionario elettronico.

NavXS, community e posizione geografica gratis

Carissimi amici appassionati di tecnologia mobile, oggi vogliamo presentarvi un simpatico quanto interessante programma gratuito per cellulari o, per meglio dire, funzionante su telefonini che supportano la tecnologia JAVA e/o PDA e/o smartphone con sistema operativo Windows Mobile.

NavXS è infatti un’applicazione scaricabile gratuitamente da questa pagina, che permette di creare dei gruppi di amici (un po’ come Skype o ICQ), con la possibilità di scambiarsi messaggi velocemente e, soprattutto, sapere sempre la posizione geografica di ognuno.

Scrivere SMS mentre si cammina per strada: a Londra la prima strada “Safe text”

Secondo uno studio britannico, il dieci per cento delle persone nel Regno Unito che scrive messaggi di testo con il proprio cellulare mentre cammina, si fa del male. In che modo? Sbattendo contro lampioni, cassonetti, panchine, ovvero tutto ciò che si incontra sui marciapiedi di tutte le strade.

Allora, come contrastare questo significativo fenomeno? Invitare i pedoni ad essere più responsabili e a prestare più attenzione su dove si sta andando mentre si cammina?? NO! Un’idea veramente bizzarra per evitare questi spiacevoli incidenti è stata quella di imballare tutti i lampioni presenti sulle strade.

Non ci crederete ma in una strada di Londra si sta sperimentando questa proposta imbottendo tutti i lampioni con lo scopo di proteggere i pedoni “messaggianti”. Il progetto pilota è stato avviato in Brick Lane dopo che si è scoperto che lì è stato raggiunto il più alto numero di incidenti del paese causati dal “messaggiare camminando” tanto da rendere Brick Lane la prima strada “Safe text”.

Vodafone lancia Otello, il motore di ricerca per immagini

Al CeBIT, Hannover, Germania, Vodafone sta in questo momento facendo una dimostrazione di prova di un nuovo servizio chiamato Otello, originalissimo motore di ricerca che utilizza le immagini, piuttosto che le parole.

Una foto pubblicata su un giornale, sui manifesti, sulla copertina di un libro o qualsiasi altro posto, sono tutti esempi di ciò che può essere cercato con Otello. Invece di usare una parola come termine di ricerca, gli utenti di Otello possono inviare le immagini via MMS dai propri telefonini e il servizio di ricerca restituisce i risultati all’utente del telefono cellulare come una normale ricerca.

Quindi grazie a questo nuovo motore di ricerca lanciato da Vodafone siamo in grado di approfondire qualsiasi argomento a partire da un immagine. Se infatti di un contenuto di cui desideriamo saperne di più troviamo correlata un immagine, è possibile scattare una foto con la fotocamera del nostro telefono cellulare e di inviare l’immagine ad Otello, il motore di ricerca per immagini.

Come leggere gli SMS cancellati e recuperare i dati della propria SIM card

BrickHouse Security, società di New York, ha lanciato nel mercato un lettore portatile di schede SIM chiamato Cell Phone Spy Sim Card, che consente agli utenti di recuperare tutti, ma proprio tutti, i dati memorizzati su una scheda SIM, come ad esempio anche gli ultimi numeri chiamati ma anche i messaggi di testo che credevamo fossero cancellati per sempre. Da qui probabilmente il nome “spy”, infatti è stato pubblicizzato come un prodotto che consente ai coniugi, ai genitori, ai datori di lavoro, di controllare spiandoli i propri cari o dipendenti.

A parte la funzione “spiamo chiunque” e la funzione parental control, ovvero la possibilità di sorvegliare i propri bambini (funzione consentita solo su alcuni numeri di telefono), se leggere gli SMS cancellati e recuperare i dati della propria (non di altri!) SIM card è quello che ci importa, Cell Phone Spy Sim Card dispone anche di alcune funzioni veramente utili quando sulla nostra SIM carichiamo davvero mille dati importanti e di perderli abbiamo l’incubo, come la funzione backup di tutti i dati, oppure la possibilità di “editare” ovvero di scrivere e modificare la Rubrica presente sulla SIM, e poi il trasferimento di dati da una carta SIM ad un’altra e tanto altro ancora.